Il Tirreno

EMPOLI. Alla scuola materna il cantiere sarà finito a marzo per il nuovo spazio esterno che verrà ricavato in sostituzione della vecchia serra demolita; poi nel giro di un anno e mezzo al via i lavori per la ristrutturazione completa dell’asilo nido Stracciaburatta; e ancora l’area dell’ex Montevivo, con dei privati che si sarebbero fatti avanti per la bonifica e la successiva riqualificazione, dove potrebbe anche nascere uno studentato.

Sono stati questi, tra gli altri, i temi al centro dell’incontro tra la giunta comunale e i cittadini di Ponzano, che si è tenuto alla Casa del popolo della frazione empolese come tappa del tour “Frazioni al centro”, promosso dal Partito democratico e dalle liste di maggioranza Questa è Empoli e Radici & Futuro, e che riprenderà a Ponte a Elsa il 21 febbraio (l’ultimo appuntamento sarà nel mese di aprile).

«Nella piazza di fronte alla scuola primaria quest'anno sarà realizzato un nuovo fontanello dell'acqua pubblica», ha sottolineato la sindaca Brenda Barnini. Sull’ex Montevivo: «Si tratta di un'area di proprietà privata. C’era stata una proposta di intervento da parte della proprietà e avevamo lavorato per farla realizzare, durante lo scorso mandato, ma non è stato possibile portarla avanti perché la proprietà si è tirata indietro. Da un anno a questa parte nuovi soggetti vorrebbero subentrare nella proprietà: si tratta di soggetti del settore, con esperienza in interventi di bonifica e riqualificazione».

«Il dialogo negli ultimi mesi si è intensificato - ha aggiunto la prima cittadina - per riuscire a pianificare una nuova prospettiva di recupero che mantenga a carico del privato i lavori di bonifica, l’ampliamento del sottopasso di via Pratignone e successivi interventi che porterebbero alla realizzazione di spazi o di carattere commerciale o da destinare a studentato, ovvero appartamenti vista la vicinanza alla stazione ferroviaria, per studenti universitari fuori sede».

Durante l’assemblea a Ponzano i è parlato anche delle casse di espansione sul torrente Orme: «Saremo beneficiari di un finanziamento nazionale da 5 milioni di euro per la realizzazione della prima», ha annunciato la sindaca.

E ancora: «Centrali anche il tema dei parcheggi e della costruzione della circonvallazione che dalla zona di Carraia proseguirà fino a via dell'Olivo, la cui realizzazione è inevitabilmente connessa all'allargamento del sottopasso di via Pratignone: l'una senza l'altro non porterebbe al risultato immaginato, ovvero l'alleggerimento del traffico che interessa la frazione».

Poi Barnini ha evidenziato come il Comune abbia avuto la capacità «di portare a casa più di 30 milioni di euro di finanziamenti, risorse che, dal 2023 al 2025, saranno investite per fare interventi, per mettere su servizi che cambieranno il volto della nostra città».
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