Il Tirreno

EMPOLI. Le scuole al centro del consiglio comunale di ieri sera. E cantieri pronti a partire il prossimo anno per due opere di assoluta rilevanza: la ristrutturazione dell’asilo nido Stracciaburatta di Ponzano, con annessa realizzazione della nuova strada di collegamento tra via Righi e via Galletti, e la costruzione della pista di atletica in via Sanzio, nell’area del polo scolastico cittadino.

Il primo intervento costa 2,5 milioni di euro (più 120mila euro per la nuova viabilità), il secondo prevede un investimento di 7 milioni, con una cifra di 2 milioni di euro che arriva dalla Città Metropolitana di Firenze.

Sull’asilo nido è stato approvato il progetto definitivo e la variante urbanistica, «adesso faremo la progettazione esecutiva e affideremo i lavori entro la fine del prossimo anno», ha detto il vicesindaco Fabio Barsottini. Il ministero dell’Istruzione contribuisce con 1,5 milioni (il finanziamento è di un anno e mezzo fa) per la demolizione parziale della vecchia struttura (edificata nel 1979), la ricostruzione dell’edificio e la sistemazione della viabilità in quell’area, dove sarà aggiunto anche un piccolo giardino a verde pubblico attrezzato adiacente al nido e al suo parcheggio e che sarà a disposizione della frazione di Ponzano.

Quanto al polo dell’atletica di Santa Maria (con locali di servizio, tribune e palestra coperta, aree a verde, nuovi parcheggi, percorsi pedonali e ciclabili, nuova viabilità e sistemazione esterna), il progetto è in una fase più avanzata: partiranno infatti gli espropri ai terreni che servono per l’opera e a breve anche la gara d’appalto per i lavori, «che saranno affidati nella primavera-estate del 2023, poi partiranno i lavori - ha spiegato Barsottini - proviamo in questo modo a dare risposta al mondo sportivo, scolastico e dell’associazionismo cittadino».

Polemizza però Fratelli d’Italia con la consigliera di opposizione Simona Di Rosa: «Il progetto della cittadella dello sport non c’era nel programma elettorale di questa amministrazione, ma era invece nel nostro. Crediamo che questo sia un piano B visto che il Comune di Empoli non è riuscito a risolvere la questione legata allo stadio Castellani, che non è stato venduto e sul quale non è partito un project financing per farne appunto un polo sportivo cittadino. È una questione ancora irrisolta, e secondo noi la giunta deve fare mea culpa».



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