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Formazione, la Spa diventa onlus per evitare il flop dei finanziamenti

Formazione, la Spa diventa onlus per evitare il flop dei finanziamenti

Primo via libera alla trasformazione di Asev. Si trasformerà in una consortile

01 ottobre 2022
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EMPOLI. La Spa della formazione dell’Empolese cambia ragione sociale. Per non perdere l’occasione dei fondi europei e dei bandi regionali, diventerà una consortile senza scopo di lucro. È uno degli indirizzi votati e approvati dal consiglio comunale di Empoli giovedì insieme all’esercizio di bilancio consolidato 2021 con il sì della maggioranza e il no delle opposizioni.

Fra i punti all'ordine del giorno c’era proprio la trasformazione della società Asev SpA in società consortile per azioni. L’Agenzia per lo Sviluppo dell’Empolese Valdelsa è una spa a maggioranza pubblica fondata nel 2001 dagli 11 Comuni dell'Empolese Valdelsa, dalla Camera di Commercio di Firenze e da 14 associazioni di categoria dei datori di lavoro e dei lavoratori con sede a Empoli. Si pone come punto di riferimento per la realizzazione di nuove strategie per lo sviluppo economico, turistico, sociale e culturale dell’area. Negli ultimi anni, Asev sta incontrando sempre più difficoltà nella partecipazione ai bandi pubblici che, sia nel settore della formazione professionale sia per quelli emessi dalle Fondazioni o anche dai vari Ministeri, tendono a essere riservati esclusivamente agli organismi senza scopo di lucro.

Insomma, se Asev rimanesse una spa rischierebbe di essere tagliata fuori dalla partita dei finanziamenti pubblici. Dal prossimo anno, anche la formazione finanziata dalla Regione Toscana riservata ai drop out, cioè ai ragazzi di età compresa tra i 14 ed i 16 anni che abbandonano il percorso scolastico, ad esempio, dove Asev da anni organizza corsi nei più diversi settori, è riservata, in virtù di una norma di carattere nazionale, solo a enti che non hanno nel proprio statuto finalità di lucro. Per questo il Consiglio di amministrazione di Asev ha proposto ai soci di trasformare la società da “società per azioni” a “società consortile per azioni senza scopo di lucro” così da permettere la più ampia operatività alla società, allargando le opportunità di finanziamento senza perdere quelle attuali. Una trasformazione con la quale non viene modificato l’assetto organizzativo dell’organismo esistente. Parallelamente all’operazione di trasformazione si è ritenuto opportuno adeguare lo Statuto per quanto riguarda l’oggetto sociale e le attività che può svolgere.

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