Il Tirreno

Basket sere B Interregionale

Swag. I playoff sono certezza

di Michele Amadori
La squadra rossoblù esulta dopo la vittoria contro la Riso Scotti Pavia (foto Michele Falorni/Silvi)
La squadra rossoblù esulta dopo la vittoria contro la Riso Scotti Pavia (foto Michele Falorni/Silvi)

Con la vittoria su Pavia anche la matematica premia i rossoblù di coach Da Prato. Turini, mister 40 punti, detta la linea: «Fondamentale l’intensità di tutto il gruppo»

09 aprile 2024
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CECINA. Ora anche la matematica fornisce una certezza: la Swag Basket Cecina è ai playoff. Resta solo da decidere in che modo arriverà alla prossima fase di questa frenetica stagione di serie B Interregionale.

Ai rossoblù serviva una pronta reazione dopo la sconfitta contro Saronno, e la partita con Pavia ha dato le risposte sperate. La gara contro la Riso Scotti infatti ha mostrato una Swag tonica e pronta fisicamente e mentalmente per affrontare al meglio le ultime due partite dei play-in Gold, ma soprattutto per giocarsela nei prossimi playoff. Sul parquet del PalaPoggetti è andata in scena una delle partite più intense della stagione, tra due squadre che hanno lottato quasi punto su punto per circa metà partita prima dello strappo decisivo messo a segno dai rossoblù di coach Andrea Da Prato che sono scappati anche fino a +26. Poi l’inevitabile rientro di una Pavia ferita ma non ancora del tutto arresa ha messo un po’ di pepe in più a un finale in cui i rossoblù hanno comunque saputo controllare e gestire il tesoretto acquisito soprattutto nel terzo quarto.

La gara è stata molto intensa e, soprattutto, molto fisica con diversi contatti, alcuni un po’ al limite, rispettando il copione che era già stato scritto all’andata e che si è ripetuto. Contrariamente al match di Pavia però stavolta la Swag non si è fatta intimidire e ha risposto a tono al modo di giocare della squadra di Cristalli.

La pensa così anche Lorenzo Turini, super Mvp di giornata e trascinatore autentico di questa squadra. Tanto da essere autore contro Pavia della bellezza di 40 punti. «Dopo un inizio un po’ titubante – commenta il numero 21 cecinese – abbiamo fatto una partita molto intensa e questa è stata la chiave. All’andata Pavia ha imposto il suo gioco fisico: vogliono correre poco e mettere molta intensità e sul loro parquet abbiamo sofferto molto. Stavolta c’è stata una bella reazione, anche noi “abbiamo picchiato” ma soprattutto abbiamo corso più di loro e questo ha fatto la differenza». Già, proprio la corsa, la velocità, gli scatti improvvisi dei ragazzi di Da Prato ancora una volta si sono rivelati decisivi. Insieme a una difesa che, eccezione fatta per l’ultimo quarto, ha tenuto una squadra come Pavia sempre sotto i 20 punti per tutti e tre i primi parziali. «La chiave per noi è proprio questa. Se difendi forte e non fai passi indietro quando ti aggrediscono a livello fisico – spiega Turini – ti rendi conto di essere anche una squadra atletica e fisica e trovi fiducia in attacco, innescando un circolo virtuoso».

Parlando della prova individuale, Turini non si nasconde sull’ottimo momento di forma: nei play-in Gold ha segnato ben 26,1 punti di media a partita, 6,2 punti di media in più rispetto al secondo in classifica marcatori. Un abisso. «La mia partita è stata frutto dell’atteggiamento della squadra e viceversa. Sicuramente stavo bene fisicamente e mentalmente – racconta – mi sentivo a mio agio, ma molti canestri sono arrivati in contropiede o su assist dei miei compagni. Si gioca 5 contro 5, è vero che una persona può fare un’ottima prova individuale ma quando uno segna così tanto e gioca bene è perché c’è grande intensità da parte di tutti». La classifica ora vede Cecina a quota 16 punti: a -2 dalla coppia Saronno ed Empoli, ma soprattutto a +4 su Pavia e su Casale Monferrato.

 

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