Il Tirreno

Il Cecina fermato a quota 20 punti con l’anno nuovo punta al riscatto

di Michele Falorni
La squadra dello Sporting Cecina (foto Michele Falorni/Silvi)
La squadra dello Sporting Cecina (foto Michele Falorni/Silvi)

Sul tavolo dei rossoblù anche la finalissima di Coppa Italia in programma a Firenze ma prima c’è il nodo campionato da risolvere dopo gli ultimi risultati non ottimali

27 dicembre 2023
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CECINA. Non va oltre i 20 punti il cammino dello Sporting Cecina alla fine del girone di andata del campionato di Eccellenza. I rossoblù, matricole della categoria, hanno perso sabato in casa contro il River Pieve concludendo l’anno solare all’ottavo posto in classifica – alla pari con il Pontebuggianese, sebbene la differenza reti sia migliore – ma scavalcati proprio dai lucchesi. La classifica è corta e basta leggerla per capirlo: si notano molte squadre intente a sgomitare per una posizione tranquilla, con la Cuoiopelli che attualmente si ritrova capolista in solitaria.

Detto questo: il prossimo appuntamento è per domenica 7 gennaio 2024 con la delicata trasferta sul terreno del Tuttocuoio, seconda forza del girone A. Intanto, i rossoblù svolgeranno il lavoro a casa per mantenere la condizione fisica e ritrovarsi il 2 gennaio allo stadio comunale per il primo allenamento del nuovo anno. «Contro il River Pieve il pareggio sarebbe stato più giusto – dichiara senza mezzi termini Filippo Bardini, di ruolo centrocampista – non siamo stati fortunati perché se riassumiamo alla svelta la partita si capisce che noi abbiamo costruito più di loro. Gli avversari non hanno creato un pericolo costante, ma hanno sfruttato bene la punizione da fuori area che Simone Filippi ha infilato nel sette. Su questo niente da dire, ma credo che il pari sarebbe stato più equo. Cosa ci manca? Dobbiamo migliorare in tutti i reparti, ci vuole più cattiveria agonistica. Insomma – spiega il centrocampista del Cecina – manca un finalizzatore, visto che il gioco c’è e la dimostrazione viene dalle tante occasioni nei 90 minuti».

Serve più cinismo in area di rigore: il palo centrato da Emanuele Rovini, complice la deviazione del portiere, è un episodio al quale se ne aggiungono altri che la squadra deve tradurre in rete. In casa soprattutto bisogna vincere e nemmeno un punto, con la vittoria che ne assegna tre, aiuta granché. «Per quanto riguarda il girone di andata appena concluso – prosegue Bardini – il torneo di Eccellenza è difficile e lo sapevamo. La prova viene dalla classifica, corta e pronta a cambiare a ogni turno. Noi abbiamo fatto ciò che si poteva. Non dimentichiamo che siamo neopromossi – ribadisce – e a questo punto della stagione, anche stanchi. Iniziamo il ritorno con 20 punti e la finale di Coppa Italia da giocare: possiamo fare meglio e ci proveremo senza dubbio. Il mister ci ha dato un programma da svolgere a casa, ci ritroveremo al Rossetti il 2 gennaio pronti per la difficile gara che ci aspetta. Sappiamo che l’avversario è in corsa per la vetta».

Per quanto riguarda la Coppa, la finale regionale è in programma all’inizio di febbraio a Firenze. Non si consoce ancora l’avversario del Cecina perché la gara tra Terranuova Traiana e Firenze Ovest è in calendario sabato 30 dicembre. È presto però per parlarne: l’attenzione e le risorse, recupero degli infortunati compreso, sono ora tutte sul campionato.


 

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