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La Sintecnica è tornata grande e adesso sogna il balzo in B

di Michele Amadori
La Sintecnica è tornata grande e adesso sogna il balzo in B

Il Cecina arriva al giro di boa al 2° posto e con in tasca la Coppa Toscana. I risultati vanno oltre le più rosee aspettative dopo la rinascita della società

26 gennaio 2023
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CECINA. Arrivati al giro di boa del campionato, è tempo del primo bilancio per la Sintecnica Basket Cecina.
E non può che essere un bilancio positivo. Dopo la costituzione del nuovo assetto societario in estate, la costruzione della squadra e l’iscrizione al campionato di C Gold, i primi quattro mesi e mezzo del “nuovo” Basket Cecina si chiudono con un secondo posto in classifica e con un trofeo, la Coppa Toscana, in bella mostra nella bacheca del PalaPoggetti.
Risultati eccellenti, forse anche sopra ogni più rosea aspettativa. E adesso, col girone di ritorno appena iniziato, è il momento di concretizzare davvero e di puntare al colpo grosso della promozione.
Analizzando un po’ di numeri di questa prima metà di stagione, la Sintecnica, al momento, è sia la miglior difesa, sia il miglior attacco del campionato. 1.087 sono infatti i punti subiti, con una media di 67,9 a partita e 1.334 quelli realizzati, con una media di 83,4 per gara. La difesa, come ha più volte affermato coach Da Prato, è la chiave della squadra. Con 68 punti scarsi subiti a gara, Cecina ha fatto meglio della capolista Castelfiorentino (74,8) e della terza della classe Prato (71,2). Unica altra squadra sotto 70 punti subiti di media è la Virtus Siena - ultima formazione a vincere contro Cecina tre turni fa - con 69,8. Capitolo attacco. Qui Cecina guida la classifica con 1,2 punti in più del leader Castelfiorentino.
Merito di un andamento costante e, sicuramente, degli ultimi due exploit da 104 e 98 punti. Ma merito soprattutto delle tante soluzioni offensive su cui può contare coach Da Prato e della capacità di saper mandare a canestro tanti giocatori, senza avere un unico faro come terminale offensivo.
Il miglior marcatore cecinese, in questa prima metà di stagione, è stato Lorenzo Turini. 15,8 di media per lui a partita e la costante sensazione che, quando si accende, siamo di fronte a un giocatore di una, se non due categorie superiori. Dietro di lui, l’evergreen Giovanni Bruni.
Tornato in rossoblù, il 42enne ormai cecinese adottivo, non solo realizza con una media di 13,3 punti a gara, ma sforna ogni partita quantità industriali di assist ai compagni. Poi il capitano, Pistillo con 9,6 punti e, anche lui, tante invenzioni per i compagni. Oltre alle 3 punte di diamante, c’è il contributo costante dei vari Pistolesi, ottimo inizio di stagione e tanto lavoro nelle ultime giornate, Bracci, sempre utile a fare a sportellate sotto canestro, Guerrieri, una delle sorprese e sempre più costante, e Puccioni, protagonista soprattutto nella fase finale del girone di andata.
Una fase conclusiva nella quale Cecina ha dovuto fare a meno di Giovanni Fattori, altro elemento “fuori categoria” da 11 punti di media e tanto lavoro sporco. Un elemento, l’assenza prolungata di Fattori, che dà ancora più valore alla classifica dei rossoblù. Adesso c’è un girone di ritorno da affrontare. In un campionato come questo, ogni punto può valere un posto in graduatoria e soprattutto può significare la promozione.
Se metà del lavoro dunque è stato fatto, l’altra metà che aspetta Pistillo e compagni è quella davvero decisiva. 
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