Il Tirreno

È una Cecina da medaglia d’oro «Orgogliosi dei nostri sportivi»

Michele Falorni
È una Cecina da medaglia d’oro «Orgogliosi dei nostri sportivi»

Rachele Mori leggendaria: prima donna a vincere il mondiale di lancio del martello Il suo successo segue le recenti vittorie ottenute da Dario Verani e Matteo Ingratta

12 agosto 2022
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CECINA. È un’estate d’oro per gli sportivi cecinesi. Rachele Mori – residente sì a Livorno, ma nata a Cecina – si è laureata campionessa mondiale Under 20 nel lancio del martello. Il risultato è prestigioso non solo per l’oro, ma anche perché è proprio lei la prima donna nella storia dell’atletica femminile a strappare il titolo, superando – a Cali, in Colombia – la tensione e la pioggia, uno spiacevole imprevisto, per raggiungere poi i 67, 21 metri e urlare di gioia.

Il presidente provinciale della Fidal e segretario del Circolo Giovanile Costa Etrusca Simone Francalacci non solo si è complimentato ma l’ha invitata alla pista “Pietro Mennea” di via Aldo Moro per un brindisi nel cuore del villaggio scolastico e, dato che l’impianto di Livorno sarà ristrutturato, per gli allenamenti. Un passo alla volta. «Dico bravissima a Rachele – afferma Francalacci – per l’impresa compiuta. È nipote di Fabrizio, campione del mondo nei 400 metri ostacoli a Siviglia nel 1999. In Italia, mai nessuna come lei, tesserata per l’Atletica Livorno e le Fiamme Gialle. Sono felice in quanto è cresciuta nel ricco vivaio della provincia e ha reso onore alla specialità. Sul manto del capoluogo inizieranno presto i lavori e perciò la invito volentieri a Cecina, dov’è nata, per stappare una bottiglia e, se lo desidera, allenarsi. Mi complimento inoltre – aggiunge Francalacci – con Giada Traina, giunta ottava nella dieci chilometri di marcia lottando fino all’ultimo giro, e Tommaso Boninti, in gara nella 4x400 maschile e mista. Possiamo davvero dirci soddisfatti».

Le sorprese e i complimenti da parte di tutto il mondo sportivo cecinese però non finiscono qui e anche dal mondo calcistico arriva lo chapeau ai successi delle altre discipline. Sulla pagina Facebook ufficiale del Cecina calcio – il cui nome per esteso è AC Sporting Cecina 1929 – il sodalizio presieduto da Fabrizio Zazzeri ha pubblicato una nota in cui è scritto che «la prossima stagione sportiva è alle porte e la società vuole iniziarla congratulandosi con le due nuove medaglie d’oro cecinesi: Rachele Mori e Dario Verani. Rachele per il titolo mondiale di lancio del martello under 20, prima italiana a vincere l’oro in questa disciplina. E Dario per l’oro conquistato ai recenti campionati mondiali di nuoto nella 25 chilometri di fondo. Grazie ragazzi! Ora – si chiude la nota – testa alla prossima stagione».
Peso, disco, martello e giavellotto sembrano specialità da uomini. Invece Rachele, 19 anni, ha dimostrato che pazienza e costanza, concentrazione e giusta tensione abbattono steccati e barriere. Come Verani, capace con la propria forza mentale e bracciate possenti di salire sul primo gradino del podio in Ungheria. Insomma, due cecinesi da esportazione – per nascita e residenza – ai quali si aggiunge l’allenatore di pallavolo Matteo Ingratta, campione ai giochi del Mediterraneo a Orano in Algeria e agli Europei in Puglia con la nazionale under 21 femminile in meno di due settimane: seduto in panchina come vice di Luca Pieragnoli, ha ottenuto un risultato eccezionale chiudendo in bacheca due medaglie d’oro.

Tutti e tre questi “cecinesi d’oro” meritano feste e riconoscimenti pubblici. Da Giorgio Chiavacci detto il Cappottatore – campione di scherma nel fioretto a squadre alle Olimpiadi di Amsterdam 1928 – a Paolo Bettini nel ciclismo (Atene 2004) fino a Giulia Quintavalle nel judo (Pechino 2008) , ci avviciniamo a un secolo di successi internazionali. Partiti dalla provincia, tecnici e atleti hanno scalato le vette più alte del mondo portando il nome di Cecina e della provincia labronica più in alto di chiunque altro nella storia dello sport cittadino.


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