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Maltempo, il vento fa strage di alberi tra Cecina e Rosignano. Giù platani e tamerici: rami spezzati ovunque

di Claudia Guarino
Maltempo, il vento fa strage di alberi tra Cecina e Rosignano. Giù platani e tamerici: rami spezzati ovunque

Pino sulla strada a Cecina e pianta sradicata a Rosignano. Un centinaio gli interventi di pompieri e protezione civile

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CECINA. Ha cominciato a soffiare nel tardo pomeriggio, per poi raggiungere il suo picco tra le 22 e le due di notte. Il vento forte ha sradicato alberi e abbattuto rami, sia a Cecina che a Rosignano. Fortunatamente non ci sono stati feriti né danni irreparabili alle cose, ma l’allerta (di colore arancione) è stata massima e le squadre di protezione civile sono state impegnate sul territorio per tutta la serata, la notte e anche la mattina dopo.

Qui Rosignano

Nel territorio comunale di Rosignano, nello specifico, è caduto un platano in piazza Monte alla Rena, a Solvay, e un altro albero è venuto giù in via Antonio Labriola colpendo un’auto in sosta con nessuno a bordo. Nel primo caso la pianta è stata sradicata dall’aiuola finendo sull’asfalto e il Comune ha inviato un agronomo per valutare lo stato delle radici. Perché se è vero che a buttarlo giù è stato certamente il vento, è anche vero che un controllo sulla resistenza generale delle piante non guasta. Diversi alberi sono stati danneggiati in via del Popolo e in via dei Gigli, a cui bisogna aggiungere una tamerice crollata a Portovecchio. Nel tardo pomeriggio di venerdì, inoltre, c'è stato anche un intervento da parte dei vigili del fuoco lungo la rotatoria in piazza Garibaldi, a Vada, per caduta di corteccia dalle palme. Non si contano, d’altra parte, i rami spezzati.

Qui Cecina

A Cecina l’albero più grande (un pino) è crollato in via Piero della Francesca finendo con la sua grossa chioma dall’altra parte della carreggiata e bloccando la strada fino alla rimozione. In via Romero, inoltre, una pianta cadendo ha sbarrato l’accesso a un condominio. Problemi con gli alberi ci sono stati anche nelle vie dei Mandrioli, Donizetti, Diaz, Gorizia e Toscana. Insomma, le squadre di protezione civile hanno avuto il loro bel da fare.

Gli interventi

Complessivamente – tra giovedì pomeriggio e la mattinata di ieri – i vigili del fuoco (tra Livorno e provincia) hanno ricevuto circa un centinaio di chiamate per problemi dovuti al forte vento, molti dei quali proprio da Cecina e Rosignano. Principalmente si è trattato di alberi pericolanti, ma sono stati anche richiesto interventi per calcinacci volati e intonaci pericolanti. Accanto ai vigili del fuoco c’erano le forze dell’ordine (polizia locale, volanti dei commissariati, carabinieri della Compagnia di Cecina, guardia di finanza) e i volontari delle associazioni del territorio.

La protezione civile

Per quanto riguarda Rosignano, il vicesindaco Mario Settino fa sapere che «l’ufficio Protezione Civile non ha attivato il centro operativo comunale, ma sul territorio erano presenti le squadre dei volontari di protezione civile oltre che la nostra squadra di manutentivi in reperibilità. Anche la polizia municipale era attiva sul territorio ed ha presidiato gli interventi in piazza Garibaldi e via Labriola». A Rosignano hanno agito, tra gli altri, le squadre della Pubblica Assistenza di Rosignano, che hanno fornito supporto anche per rimuovere i tronchi degli alberi crollati, e quelle della Croce Rossa. A Cecina la Misericordia di San Pietro in Palazzi e la Pubblica Assistenza di Cecina.


 

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