Il Tirreno

L’indagine

Cecina, investe un sedicenne e scappa: trovato il pirata della strada


	Un'auto della polizia municipale
Un'auto della polizia municipale

Centrale lo studio delle immagini delle telecamere della città. Mancava la targa della moto: i pezzi del mezzo persi sull’asfalto hanno però incastrato il sospettato

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CECINA. Sabato notte lo scontro alla Cinquantina, moto contro scooter, entrambi a terra. Uno, un ragazzino di 16 anni, finisce al pronto soccorso in codice rosso. L’altro fugge. Nessun testimone, a parte il ragazzo coinvolto nell’incidente, che però non è riuscito a vedere la targa. Qualche pezzo “lasciato” dalla moto dopo lo scontro e la descrizione dell’abbigliamento dell’uomo fuggito: una maglietta bianca e dei pantaloni corti. Pochi, pochissimi, elementi a disposizione della Polizia Municipale per risalire al “pirata”.

Eppure ieri l’uomo è stato identificato e portato al Comando, la moto è sotto sequestro e lui è stato denunciato per fuga e omissione di soccorso. E non perché si è presentato spontaneamente. Il risultato è infatti frutto di un lavoro a dir poco certosino di ricostruzione e di indagine durato giorni e portato avanti anche, e soprattutto, con l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza puntate sulle strade cecinesi. Il primo “indizio” da cui partire erano appunto i pezzi della moto rimasti sull’asfalto dopo lo scontro. A partire da questi gli agenti della Municipale sono risaliti alla tipologia della moto ma, senza una targa, è comunque difficile risalire al suo proprietario. A quel punto è iniziato il lavoro di analisi dei filmati delle tante telecamere di videosorveglianza in cerca di un uomo con una maglietta bianca a bordo di quel tipo di moto. Per ogni corrispondenza gli agenti passavano a ricostruire gli spostamenti di quel mezzo e a verificare che questi coincidessero con l’ora e il luogo dell’incidente, via Guerrazzi.

Dopo diversi tentativi ecco la moto che corrisponde, l’uomo con la maglietta bianca che la guida e le immagini che lo posizionano prima e dopo l'incidente su strade che portano e conducono a via Guerrazzi. Trovata targa, trovato proprietario. Ieri mattina la Polizia Municipale si è presentata a casa dell'uomo. E qui la prima conferma è arrivata dal controllo del mezzo: i danni sono subito apparsi compatibili con l’incidente. I pezzi di carena rimasti sull’asfalto appartenevano proprio a quella moto.

Lo stesso proprietario riportava delle ferite compatibili con l’incidente, che aveva provveduto a farsi medicare al pronto soccorso ma nei giorni successivi all’incidente, probabilmente per non dare troppo nell’occhio, motivo per cui anche dai controlli in ospedale non era stato possibile risalire al suo coinvolgimento nell'incidente. A suo carico adesso la denuncia di fuga e omissione di soccorso oltre alle eventuali violazioni al codice della strada una volta che sarà accertata la dinamica. Il ragazzo ferito è stato nel frattempo dimesso, con ferite e escoriazioni.

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