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Cecina, troppi incidenti sulla via dei Tre Comuni: i cittadini chiedono interventi

Il lungo rettilineo che caratterizza la strada provinciale dei Tre Comuni
Il lungo rettilineo che caratterizza la strada provinciale dei Tre Comuni

Sollecitata l’installazione di dissuasori sonori per la velocità

26 maggio 2024
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CECINA. È nota come la via dei Tre Comuni. La strada provinciale 29 della Val di Cecina collega Cecina a Montescudaio e a Riparbella. Lunga, dritta e molto trafficata. «E soprattutto pericolosa e senza controlli», sottolinea Elena Crespi che lungo questa strada abita. Il tratto “incriminato” è quello che dall’uscita della Variante Aurelia arriva al bivio per Riparbella. Fino a qualche anno fa qui c’era un autovelox, posizionato all’altezza delle attività artigianali. «Perché c’è sempre stato un problema di velocità elevata – ricorda –. Poi però è stato tolto per problemi, sembra, di competenza tra Comune e Provincia».

Incidenti qui se ne sono verificati molti nel corso degli anni. «Anche mortali – sottolinea Crespi – . Solo negli ultimi dieci giorni ce ne sono stati quattro, di cui uno molto grave. Mia madre è stata coinvolta in uno di questi incidenti: era ferma in coda quando è stata tamponata e sbalzata contro l’auto davanti. Per questo ringrazio tutti i soccorritori e i carabinieri che sono intervenuti tempestivamente». Peccato per un fatto molto spiacevole. «Segnalo però altrettanto un fatto spiacevole che provvederò a denunciare: durante i soccorsi le è sparito denaro contante dal portafoglio di mia madre», afferma Elena Crespi.

Oltre a Crespi anche altri residenti delle abitazioni lungo questa strada hanno più volte segnalato il problema della sicurezza sulla via dei Tre comuni. «Non ho mai ricevuto risposta, se non quando mi è stato detto che non è possibile fare niente – dice Crespi – . Ho scritto due mail alla Provincia segnalando le criticità e mi è stato garantito che il tratto è “attenzionato”, che non capisco bene cosa voglia dire – commenta con frustrazione –. Ho scritto anche al sindaco di Montescudaio e alla società di trasporto pubblico locale, ma senza risposta alcuna. Ho più volte proposto che venissero installati almeno dei dissuasori sonori come le bande che inducano gli automobilisti almeno a prestare attenzione al limite di velocità ma mi è stato risposto che sono rumorosi e generalmente danno fastidio agli abitanti. Eppure, queste stesse bande sonore sono installate davanti al bar Scornabecchi».

Davanti al bar Scornabecchi c’è un’altra criticità: all’altezza dell’attraversamento pedonale anni fa si è verificato un grave incidente, un pedone investito da un’automobile. L’episodio fece molto scalpore e portò all’installazione di un lampione dedicato. «Peccato che il cono di luce consente di vedere la persona che attraversa solo quando è già in mezzo alla strada». L’occasione delle elezioni amministrative ha spinto Elena a denunciare ancora una volta e pubblicamente la pericolosità della strada e l’urgenza che vengano presi provvedimenti.

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