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Vada, cinque terreni offerti dai privati per il nuovo campo di calcio: l’iter previsto

di Alessandra Bernardeschi
Vada, cinque terreni offerti dai privati per il nuovo campo di calcio: l’iter previsto

Il Comune ha aperto le buste per il nuovo centro sportivo di Vada. Il sindaco: «Tutte aree vicine al paese». Il comitato: «È importante far presto»

11 aprile 2024
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VADA. Sono cinque le aree offerte da privati cittadini per la realizzazione di un campo di calcio e centro sportivo a Vada. Questo l’esito dell’indagine di mercato lanciata dal Comune di Rosignano Marittimo per acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte di privati disponibili a cedere al Comune un’area di almeno 15 mila metri quadrati.

L’altro campo

Le buste con le offerte sono state aperte pochi giorni fa: «Abbiamo ricevuto cinque offerte – conferma il sindaco Daniele Donati – e si tratta di aree tutte vicino al paese. In questi giorni i tecnici stanno facendo valutazioni per verificarne l’idoneità. Valutazione tecnica alla quale seguirà quella economica, così da arrivare alla proposta giudicata migliore. Un processo – dice Donati – che dovrà essere effettuato velocemente perché nel prossimo consiglio comunale, durante la rendicontazione del bilancio 2023 e applicazione avanzo, vogliamo trovare subito le risorse per l’acquisizione dell’area». Sarà quindi questione di pochi giorni prima di conoscere dove sarà realizzato il nuovo campo da calcio della frazione. L’attuale impianto è stato costruito nei primi anni 60 che si trova pochi passi dal mare tanto che durante le mareggiate le onde spesso arrivano a invadere l’area rendendola impraticabile. Un campo che negli anni è stato valorizzato grazie all’impegno dell’Asd Vada e di tanti cittadini ma che insiste su una proprietà del demanio. Da qui la necessità di un nuovo centro sportivo e aggregativo e l’idea lanciata dal Comune di Rosignano per capire l’interesse dei vari proprietari a cedere terreni.

«Si faccia presto»

Intanto il movimento SiAmo Vada invita il Comune, i cui tecnici stanno vagliando le offerte, a scegliere il terreno che già da subito permetta l’inizio dell’iter burocratico per dare via al progetto in modo che il campo sia realizzato nel più breve tempo possibile. «L’apertura delle buste per l’assegnazione dell’area dove nascerà il nuovo centro sportivo a Vada è stata sicuramente un passo in avanti – dice Alberto Rossi, coordinatore di SiAmo Vada – come movimento abbiamo sempre sostenuto questo tema come uno dei principali. Delle cinque aree presentate, il comitato chiede all’amministrazione comunale «proprio a tutela del progetto stesso» di seguire due criteri principali. Il primo «che il terreno individuato permetta già da subito di iniziare l’iter per la presentazione in ogni istanza del progetto affinché vi si possa concludere il tutto il prima possibile: ricordiamo che la questione impianti sportivi è per Vada aperta da fin troppo tempo e vorremmo realizzarla nei tempi più brevi possibili». Il secondo criterio considerato importante è l’ampiezza dell’area: «serve uno spazio che sia non solo sufficiente alla realizzazione di un campo sportivo, ma di un vero e proprio centro sportivo, dove includere aree di aggregazione come un bar, spazio per altre discipline come il Pattinaggio Vada, oltre che aree necessarie alla frazione per lo svolgimento di altre attività».

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