Il Tirreno

Violenza sulle donne

Cecina, picchia la moglie di 28 anni davanti ai figli: arrestato

Cecina, picchia la moglie di 28 anni davanti ai figli: arrestato

La donna l’aveva già denunciato alcuni giorni prima per violenze. Il marito, 39 anni, ha ricevuto un divieto di avvicinamento

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CECINA. Non hanno perso tempo. Consapevoli che, in certi contesti, la rapidità di intervento è spesso essenziale e può fare la differenza. Così, quando nei giorni scorsi è arrivata al 112 la chiamata di una donna che chiedeva disperatamente aiuto perché il marito, durante una lite, era arrivato a picchiarla di fronte ai loro figli (entrambi molto piccoli) si sono precipitati sul posto e hanno portato in caserma l’uomo, un 39enne residente da tempo a Cecina, arrestato perché gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia.

Un intervento lampo, quello dei militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia cecinese, che è stato reso necessario e ancora più impellente in virtù del fatto che la coppia era già sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine in quanto, proprio un paio di giorni prima di quest’ultimo episodio, la donna aveva denunciato per maltrattamenti in famiglia il marito facendo scattare l’iter procedurale previsto dalla legge sul Codice Rosso: nessun provvedimento era stato ancora preso perché il pubblico ministero incaricato del caso stava ancora valutando tutte le informazioni in possesso delle forze dell’ordine e la testimonianza della stessa donna vittima di violenza (la norma prevede un tempo limite di tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato).

Ma la nuova chiamata al 112 e le ferite riscontrate sulla vittima 28enne – fortunatamente non gravi e giudicate guaribili in alcuni giorni dal personale medico del pronto soccorso – hanno portato il giudice del tribunale di Livorno a convalidare l’arresto e a disporre per l’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento con il braccialetto elettronico.

La coppia sta insieme da molto tempo e negli ultimi dieci anni ha avuto due figli, arrivando a sposarsi solo alcuni anni fa. Da qualche tempo però i rapporti tra moglie e marito sono segnati dal terrore della donna per il coniuge: maltrattamenti, violenze verbali, offese e minacce. Fino alla violenza fisica, alle botte date alla consorte anche davanti ai bambini. La 28enne così non ce la fa più e alcuni giorni fa decide di denunciare alle forze dell’ordine la sua situazione. Scatta il Codice Rosso. Il fascicolo passa interamente nelle mani del pubblico ministero che ha tre giorni di tempo per valutare e prendere eventuali provvedimenti in via cautelare. Intanto, come di prassi in casi di violenza domestica denunciata, alle forze dell’ordine viene trasmessa la notizia di prestare particolare attenzione proprio a quella famiglia.

Trascorrono così un paio di giorni, ma prima ancora che dalla Procura si concludano le procedure innescate dalla querela della donna e dall’applicazione dello stesso Codice Rosso arriva una nuova chiamata al 112. «Aiutatemi, vi prego, mio marito mi sta picchiando». Dall’altro capo del telefono a parlare è proprio la 28enne. La chiamata passa ai carabinieri del Norm di Cecina che si precipitano all’appartamento dove è in corso la violenta lite tra i due coniugi, per giunta davanti ai bambini. Il 39enne alla loro vista appare in forte stato di agitazione e così i militari lo conducono in casermamentre la donna viene accompagnata in ospedale. Dato che non si trattava della prima volta, per l’uomo scattano l’arresto e il provvedimento del giudice che lo spingono addirittura a lasciare la Toscana.

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