Il Tirreno

Leggende e novelle della tradizione Creatini torna al suo passato

di Rachele Bini
Lo scrittore Giorgio Creatini alla sua postazione di lavoro
Lo scrittore Giorgio Creatini alla sua postazione di lavoro

«Ispirato dai racconti della nonna»

05 febbraio 2023
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CASTAGNETO. «Quando giungi a un età matura e la vita non ti ha concesso sconti mettendoti a dura prova, arriva il momento di trovare il tempo per fare delle riflessioni e rivivere le cose belle e sane di un tempo ormai lontano. Con concentrazione e impegno ecco che sono riuscito a rivedermi bambino, quando stavo con i nonni paterni e ricordo che la nonna mi prendeva in braccio e iniziava a raccontarmi delle novelle che io aspettavo con ansia e curiosità». Così Giorgio Creatini racconta la scintilla da cui ha preso forma il suo nuovo libro “Leggende e Novelle della Tradizione Toscana”.

L’obiettivo è quello di «raccogliere le vecchie favole tramandate per anni e scovare le leggende che abbondano nei nostri paesi, per proporle soprattutto alle nuove generazioni – spiega Creatini – . Si tratta di un volume corposo, che ha anche un potenziale a livello didattico per le scuole primarie». Il libro che «per ora è solo in formato bozza», uscirà a maggio e racchiude «12 novelle della tradizione toscana con studio delle origini e della etimiologia. Ci sono anche cinque mie novelle “di vita” e il capitolo più corposo è dedicato alle leggende» puntualizza l’autore. Tutte storie ambientate nelle nostre zone e che parlano di «solitudine, coraggio, opportunismo, ingenuità e disperazione. Sono racconti che toccano l’anima e che fanno riflettere».

Il libro è nato dal contributo di più persone: «Sono stato supportato e aiutato da diversi fantastici amici – dice Creatini – , in primis Francesco Gambicorti, archeologo ed esperto in storia medioevale che ha arricchito molte delle leggende con note storiche davvero esaustive e dettagliate che aiutano a capire il contesto e l’origine della leggenda stessa. Il suo è stato un lavoro straordinario. Poi la bravissima Federica Giomi che, oltre a curare i nostri amici pelosi, è un’artista a tutto tondo, la copertina e i disegni che illustrano alcune novelle del libro sono suoi lavori. Ci tengo a ringraziare anche Elisabetta Balestri che ha corretto le bozze del volume, Filippo Brunetti che è ormai diventato il mio inseparabile compagno di viaggio e Dario Ceccanti, l’editore che ha supervisionato il lavoro, dandomi come sempre dei consigli».

Il volume è arricchito da «tre scritti del grande storico venturinese Gianfranco Benedettini, che mi ha onorato di questo regalo, da una lirica di Loredana Cosimi appassionata poetessa di Riotorto e da una bella leggenda scritta da mio figlio Emanuele. Ci tengo a ringraziare tutte queste persone che mi hanno aiutato nella stesura e nell’arricchimento di questo testo. Sono argomenti che possono risultare banali – prosegue – , ma sono fondamentali per comprendere le tradizioni, l’etica e rappresentano un importante spaccato della nostra storia».

Il libro uscirà a maggio e «vorrei presentarlo insieme alla rassegna di autori che organizza il Comune di Castagneto ogni anno – sostiene Creatini – . Ho intenzione di presentarlo almeno in vari comuni della zona in cui sono ambientate le leggende del libro. E mentre aspettiamo l’uscita – conclude – ho organizzato un gioco di abbinamenti su Facebook per ripercorrere la strada della tradizione. Le prime due persone che riusciranno ad abbinare esattamente i disegni alla storia corrispondente, riceveranno il mio libro in omaggio appena uscirà dalle stampe».

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