Il Tirreno

ROSIGNANO. Controlli dei carabinieri per arginare lo spaccio nei boschi e nella pineta nella zona delle Spianate. I carabinieri Castiglioncello hanno rivolto la loro attenzione a una zona di macchia boschiva, grazie anche a delle segnalazioni di movimenti sospetti nell’area e la presenza di un capanno che niente ha a che fare con una postazione per la caccia. Più volte sono stati notati i clienti che arrivano in auto o su ciclomotori per acquistare sostanze stupefacenti da giovani che bivaccano nella pineta. Durante il controllo, come hanno spiegato i carabinieri della compagnia di Cecina, è stato rinvenuto un bivacco, costituito da alcune pedane in legno assemblate tra loro in maniera rudimentale e assicurate ad un albero con del fil di ferro, con all’interno indumenti e cibo in ottimo stato di conservazione, nonché altri oggetti di uso comune (ombrelli, giacche impermeabili, alcol disinfettante) .

Il manufatto, che probabilmente viene usato dagli stessi spacciatori, è stato smontato e l’area verde è stata ripristinata. Ulteriori indagini sono in corso per identificare i presunti spacciatori. I controlli continueranno su tutto il territorio, fanno sapere i carabinieri, intervenuti con i militari della stazione di Castiglioncello.

Intanto proseguono i controlli antidroga dei carabinieri della Compagnia di Cecina che hanno svolto servizi mirati a prevenire e contrastare il consumo di droga, secondo quanto disposto dal comando provinciale dell’Arma di Livorno.

Sempre più spesso gli spacciatori si nascondono nelle zone boschive cercando così di sottrarsi ai controlli delle forze di polizia. Un’abitudine che è causa anche di problemi di inquinamento e di degrado ambientale. Vicino ai bivacchi vengono recuperati rifiuti di ogni genere.

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