Il Tirreno

ROSIGNANO SOLVAY. «In questo isolato, tra l’Aurelia e via del Partigiano, è diventato impossibile dormire. La notte nella galleria sotto il nostro palazzo imperversa un gruppo di giovani. Si ubriacano e urlano fino alle 5 del mattino sotto le finestre delle nostre case». È il racconto di una cittadina che abita a Rosignano Solvay, a due passi dalla stazione ferroviaria, sul lato dell’Aurelia. Siamo andati a verificare la situazione. Dall’inizio dell’estate, insieme ad altri residenti dello stesso isolato, dice di avere chiamato più volte le forze di polizia e di avere preso contatti con il Comune di Rosignano Marittimo per segnalare la presenza di un gruppo di bulli. «Mesi fa c’è stato anche un episodio poco simpatico. Dalle finestre qualcuno ha visto spuntare una pistola, abbiamo sentito anche un colpo. Poi c’è stato detto che era una scacciacani. Non importa cosa fosse. È il gesto che non va bene, un’arma spaventa e qui vivono anche alcuni pensionati», aggiunge un altro cittadino.

Dopo le urla, gli schiamazzi i graffiti sulle pareti della galleria al piano terra del palazzo, tra uffici e negozi, c’è stato un atto vandalico. Qualcuno ha rotto i vetri delle finestre su un lato della galleria, vicino a quella che un tempo era la sede del comitato gemellaggio, oggi vuota dopo i lavori di manutenzione.

«Alcune notti fa una ragazza, che era completamente ubriaca è caduta dai gradini della galleria ed è finita in mezzo alla strada. Una signora che abita di fronte al condominio si è affacciata alla finestra. E quando ha invitato quei ragazzi ad aiutarla per poco non è stata aggredita. Una situazione davvero spiacevole, non può continuare così a lungo». D’estate, con le finestre aperte, i rumori sono stati una vera croce. C’è anche chi non parcheggia più sotto casa perché teme di trovare l’auto graffiata. «A me è capitato – racconta un’altra cittadina – sicuramente sarà stato un caso e non sarà collegato al fatto che avevo protestato per gli schiamazzi, ma non me la sento di rischiare. Ho cominciato a parcheggiare nelle strade più distanti dall’Aurelia». Nelle ultime settimane una famiglia che abitava nel condominio Galleria si è trasferita in un’altra casa: «Non ce la facevano più. ..». Alla fine si tratta di ragazzi, tra loro anche dei minorenni. Ma ormai tra i cittadini è subentrata anche la paura per i loro atteggiamenti. «Abbiamo un nuovo amministratore di condominio – si sfogano – speriamo che riesca a risolvere i nostri problemi». C’è chi sospetta che nella galleria del palazzo ci sia un giro di spaccio. «Se ogni tanto venisse qualcuno a controllare questi giovani – aggiungono altri residenti – probabilmente troverebbero un altro luogo dove incontrarsi». Ci sono anche dei video che riprendono i bulli mentre si divertono a staccare le piastrelle di rivestimento da una parete. Dai racconti e dalle immagini si capisce che si tratta di un gruppo abbastanza ristretto.

Proprio per questo agli occhi dei residenti risulta ancora più incomprensibile il fatto che finora nessuno si sia impegnato a risolvere il problema.