Il Tirreno

L'incidente

Schianto sulla Vecchia Aurelia: gravi nell’urto mamma e figlia

di Manolo Morandini
Schianto sulla Vecchia Aurelia: gravi nell’urto mamma e figlia

Castagneto, impatto frontale con un furgone all’altezza di località Sondraie

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CASTAGNETO. Una sbandata fatale. L’auto che perde aderenza, forse a causa di una chiazza d’olio sull’asfalto, invade la corsia opposta e si schianta frontalmente sul furgone che marcia nella direzione opposta sulla Vecchia Aurelia. Ad avere la peggio sono la conducente della Fiat Panda, una signora di 45 anni e sua figlia di 16 residenti a Cecina.

È servito l’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento cecinese per estrarre le due ferite dal veicolo. Sono le 17,52 quando arriva la richiesta di soccorso alla centrale operativa del 118. A preoccupare fin da subito sono soprattutto le condizioni della giovane.

Attimi concitati sulla Vecchia Aurelia all’altezza delle Sondraie, dove la strada fa una curva secca all’altezza del ponte su cui scorre la Variante Aurelia. È chiaro fin da subito: è una emergenza da codice rosso.

I primi ad arrivare sul posto sono i soccorritori della Croce rossa di Donoratico. A ruota a raggiungere il luogo dell’incidente è l’ambulanza della Pubblica assistenza di Cecina con il medico a bordo del 118. Le operazioni di soccorso terranno impegnati i sanitari a lungo.

La ragazza quando viene soccorsa è in arresto cardiaco. Non è stato semplice estrarla dalle lamiere dell’auto che nell’urto frontale con il furgone si accartoccia. È una lotta contro il tempo. La giovane viene rianimata sul posto dai soccorritori e una volta intubata e stabilizzata viene portata d’urgenza a Cecina, in attesa dell’atterraggio dell’eliambulanza Pegaso.

L’elicottero decollato da Massa atterra nella piazzola dell’eliporto all’ospedale. La sedicenne viene subito preparata dal personale sanitario per il trasferimento d’urgenza all’ospedale Cisanello di Pisa. Le sue condizioni al momento in cui scriviamo vengono definite gravi. La prognosi dei medici è riservata.

La mamma della ragazza a un primo esame presenta ferite da trauma cranico e addominale e viene presa in carico dai medici del pronto soccorso di Cecina per i necessari accertamenti. E dall’esito viene disposto un intervento chirurgico d’urgenza per le lesioni interne. Anche in questo caso la prognosi resta riservata.

Al pronto soccorso di Cecina viene portata anche una delle cinque persone che stavano viaggiando sul furgone per accertamenti e medicazioni, avrebbe riportato solo lievi traumi. Per gli altri occupanti del van invece solo un grande spavento per il violento impatto.

L’urto della Fiat Panda con il furgone è quasi frontale, l’impatto è con la zona motore del Mercedes Van. E il risultato è che quando arriva noi soccorsi l’auto viene trovata come accartocciata, nella corsia di marcia del van, che stava viaggiando in direzione di Cecina.

Sul posto i Carabinieri di Donoratico e la Polizia municipale di Castagneto. Oltre a disciplinare la viabilità dovranno far luce sulla dinamica. L’ipotesi all’origine della sbandata è quella di una chiazza di materiale scivoloso che avrebbe fatto perdere aderenza al veicolo determinando la perdita di controllo e l’urto con il furgone. 

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