Il Tirreno

Tre giorni di Sbaracco a caccia di sconti negli oltre 80 banchi

Michele Falorni
Tre giorni di Sbaracco a caccia di sconti negli oltre 80 banchi

Oggi (all’interno) domani e domenica in centro

19 agosto 2022
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CECINA. Siamo ormai al terzo fine settimana di agosto e anche quest’anno il centro commerciale naturale “Cecina Centro” e l’associazione Targa Cecina, in collaborazione con il Comune, organizzano la Fiera dello Sbaracco. I giorni scelti sono tre: oggi per ragioni di sicurezza (a causa del protrarsi dell’allerta meteo) lo sbaracco avverrà all’interno dei negozi, mentre domani e domenica si sposterà come sempre in centro, con orario continuato dalle 9 a mezzanotte. Come sempre, residenti e turisti, famiglie di passaggio e clienti occasionali arriveranno nella zona blu e nelle vie vicine alla ricerca di magliette e maglioni, pantaloni e scarpe, oggetti per la casa e altri complementi di arredo a prezzi scontati. Non mancheranno la qualità e nemmeno la scelta.

Il presidente del Ccn Roberto Bartoli conferma che i gazebo bianchi saranno in tutto 82, distribuiti nell’intera area commerciale che inizia da via XX Settembre, interessa corso Matteotti, via Diaz e le strade vicine, piazza della Libertà, dove si trova la pensilina, e via Amendola.

L’area è insomma ampia. «Siamo contenti – dice Bartoli – perché il periodo è complicato, ma lo Sbaracco piace e se è arrivato all’edizione numero 44 significa che funziona. La merce, inoltre, è di valore: la maggior parte dei negozi del centro aderisce e propone ampie possibilità. Il primo giorno, per me, è determinante poiché l’assortimento è ampio e ci sono maggiori opportunità. Sul banco non saranno esposti solo capi estivi, ma pure da mezza stagione, a partire dalle felpe colorate, dai giubbotti in vari tessuti e dai jeans». Che piacciono tanto agli adolescenti.

Per chi è abituato a questi giorni di caccia agli affari tra il Corso, sempre affollato, e le strade laterali, sa che per i commercianti è un’occasione. Viene esposto tutto ciò che è presente in magazzino a costi ridotti, oltre il 50 per cento, e l’esperienza insegna che le file si formano dalla mattina presto, quando la gente arriva a Cecina e, trovato il posto per la macchina, percorre una strada dopo l’altra fermandosi davanti ad ogni gazebo, dove sono esposti i cartelli colorati con i prezzi di ogni capo. asta guardarsi attorno e ricordare dove si trovano gli esercizi commerciali che interessano di più per arrivarci prima degli altri e scegliere con meno fretta. L’affare, che si tratti di abbigliamento o accessori, è possibile. Tradizione vuole – l’iniziativa ha più di vent’anni ed è conosciuta anche fuori città – che numerosi siano gli stranieri in vacanza su questo tratto di costa e i residenti nei comuni vicini sempre presenti.

Cecina, dal punto di vista storico, è nota per il volume del commercio che ha sviluppato nel corso dei decenni.

La Fiera dello Sbaracco, questo il nome esatto, è stata l’invenzione che nel primo decennio del Duemila ha segnato un’altra significativa svolta. L’interesse per il mercatino dei negozi è rimasto costante e le presenze, migliaia sia alla versione estiva sia a quella invernale di febbraio, ne sono la prova.

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