Il Tirreno

Castagneto

Erano inseparabili dalla padrona. 15 gatti cercano cura e adozione

Cecilia Cecchi
Erano inseparabili dalla padrona. 15 gatti cercano cura e adozione

Due le amiche della signora che stanno cercando di accudirli come meglio possibile. Appello social alla comunità di Castagneto: «Anche una carezza può essere d’aiuto»

06 luglio 2022
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CASTAGNETO CARDUCCI. C’è Cloe, una piccolina nera.
Poi Blues, il micione altrettanto nero ma pelo molto lungo.
Questi i due dei circa quindici gatti che si sentivano chiamare per nome più spesso dalla loro padrona; tutti insieme a lei, inseparabili, finché è stato possibile. Ora sono in strada.
Due le amiche della signora che non si danno pace. Florinda Testa e Deborah Matteucci stanno cercando di accudire questi animali come meglio possibile; si sono organizzate e hanno pure cominciato a portare i più bisognosi, a turno, anche dal veterinario.
Ma la situazione resta tutt’altro che semplice.
Di poche ore fa l’appello via social alla comunità di Castagneto Carducci. Una storia condivisa da un bel po’di persone che hanno a cuore il destino di questi animali.
«Volevamo segnalare una cosa agli abitanti di Castagneto Carducci. Chi conosceva Federica sapeva anche il suo amore per gli animali, in particolare per i gatti. Prima di morire – scrivono Florinda Testa e Deborah Matteucci su Facebook – ne aveva quasi quindici gatti in casa. Purtroppo, la sua morte improvvisa, ha fatto diventare “orfani” questi mici che ora vivono all’esterno».
«Ce ne stiamo occupando noi – aggiungono – ma davvero questi gatti non possono essere trasferiti in un gattile...Sarebbe una cosa ingiusta».
«Sono mici abbastanza malandati, ma sono dolci e alcuni timidi – sottolineano – . Stiamo cercando di curarli per farli stare al meglio, ma essendo tanti e essendo i costi dei medicinali alti, facciamo tutto con molta lentezza».
Arrendersi, mai.
Da qui la richiesta d’aiuto che prima di tutto sollecita accoglienza per questi animali.
«Il desiderio è quello di chiedere agli abitanti di Castagneto Carducci – spiegano – se per caso vi trovate con dei gatti che non avete mai visto, sappiate che sono quelli di Federica, non cacciateli via per favore, se potete dategli del cibo».
Florinda e Deborah, soprattutto ai vicini di casa della signora scomparsa, domandano persino immagini, fotografie di eventuali animali vaganti per riuscire – finalmente – a censirli tutti.
«Se volete aiutarci a curarli e a sfamarli potete contattarci e lo facciamo insieme condividendo gli eventuali costi. Se la situazione andrà avanti così, i gatti dovranno passare il loro primo inverno fuori. Quindi ci stiamo occupando – ricordano Florinda Testa e Deborah Matteucci – anche di mettere almeno delle cucce in previsione nel luogo che loro conoscono bene, cioè vicino alla loro casa».
Ad oggi il gruppo “dei gatti di Federica” «è formato – si ricorda – da otto-nove femmine tutte sterilizzate, a pelo lungo; quelle a pelo corto, sono una nera piccolina, una con colori misti, una con pelo a tartaruga e una gatta autistica, anche lei con pelo a tartaruga. Più due maschi neri».
Poi un’accorata richiesta: «proprio per quanto riguarda la gattina con problemi neurologici, abbiate pietà di lei per favore! » . Insomma appello generale a tutta la comunità di Castagneto perché «anche una carezza può essere un aiuto».
Ecco che un’amica è pronta a portare un po’di cibo per gatti, un’altra due cucce per cani da esterno.
Florinda e Deborah ringraziano: serve tutto anche se, per questi animali, vorrebbero davvero «trovare una nuova famiglia, una nuova casa prima che l’estate sia finita».
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