Il Tirreno

Fontana di marmo niente più acqua di alta qualità da più di un mese

Manolo Morandini
Fontana di marmo niente più acqua di alta qualità da più di un mese

Allo studio i lavori per ripristinare il servizio

30 giugno 2022
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CASTAGNETO. “Fuori servizio per manutenzione edilizia”. Il rubinetto della fonte di marmo, lungo la strada provinciale 39, è a secco. E lo resterà a lungo. Il cartello del gestore del servizio idrico Asa Spa rimanda la palla all’amministrazione comunale di Castagneto Carducci. Eppure, da quella fonte storica l’acqua è sempre sgorgata. Almeno fino a quando il servizio pubblico si è trasformato in un disservizio. Da anni ormai è una scia di guasti e interruzioni.

«Da più di un mese quella fontana, l’unica di tutto il paese, è asciutta, neppure una goccia d’acqua sgorga». È quanto sottolinea il capogruppo di La Svolta per Castagneto Benito Gragnoli. Che prosegue: «Quella fontana è cara ai castagnetani, che per generazioni, prima che la motorizzazione di massa rendesse facili gli spostamenti, si sono seduti a frescheggiare sul muretto che la circonda, e ancora di più ai cicloturisti di tutto il mondo, perché, situata com’è al culmine della salita, costituisce un’ottima occasione per fermarsi, tirare il fiato, riempire le borracce e riprendere il cammino».

La fonte di marmo c’è da più di un secolo. Venne fatta costruire, come ricorda un’iscrizione, dal conte della Gherardesca in occasione della sua elezione al parlamento del Regno d’Italia. Più di dieci anni fa è stata trasformata in fontanello di alta qualità. L’impianto, realizzato da Asa nel dicembre del 2009 con il contributo della sezione soci Coop di Cecina e Donoratico, però avrebbe bisogno di una revisione profonda. Dal quartier generale Asa per chiarimenti si invita a rivolgersi in municipio.

«Ai poveri ciclisti che giungono al culmine della salita con la speranza di riempire la borraccia con un po’ di acqua fresca non resta che prendere atto che dovranno tenersi la sete ancora per un po’, magari fino a Sassetta», sottolinea Gragnoli. E dal Palazzo Comunale? Un anno e mezzo si prendeva atto della necessità di provvedere al restauro della fonte prevedendone anche lo spostamento del fontanello di alta qualità in altra area.

A fare il punto è l’assessore ai Lavori pubblici Valerio Di Pasquale. «È stata richiesta una verifica statica sul vano tecnico in cui sono alloggiati i macchinari del fontanello», dice. In superficie si tratta della zona della pensilina dei bus. «In base ai risultati della perizia saranno definiti gli interventi necessari e i tempi – prosegue –. L’intenzione è quella di togliere il fontanello e rimettere la fonte di marmo in funzione come semplice fonte dell’acqua, ci sono anche dei privati che si sono offerti di tenerla pulita. Mentre il fontanello di alta qualità sarà trasferito in un punto logisticamente più funzionale, sono in fase di valutazione diversi luoghi in cui poterlo spostare». l


 

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