Il Tirreno

Speciale Aziende al Top

Martinelli, l’immobiliarista con il cuore

Martinelli, l’immobiliarista con il cuore

Un imprenditore pisano che ha scelto di restare sul territorio e di costruire valore reale per chi investe i risparmi di una vita o accende un mutuo

4 MINUTI DI LETTURA





Francesco Martinelli lavora a Pisa perché qui è nato, qui vive e qui vuole continuare a costruire valore reale. Il suo è un atto di responsabilità verso una città che conosce in profondità e in cui crede davvero. In un momento storico in cui molti operatori del settore trattano il territorio come un semplice mercato da presidiare online, lui ha scelto l’opposto: lavorare solo dove può garantire risultati certi, con la consapevolezza che chi compra una casa affida nelle mani di un costruttore i risparmi di una vita o un mutuo che lo accompagnerà per anni. Da qui nasce la sua definizione di “immobiliarista con il cuore”: non un’etichetta commerciale, ma un modo concreto di intendere serietà, rispetto e responsabilità.

Negli ultimi cinque anni la sua azienda ha realizzato 122 immobili, tutti in classe energetica A. Non per seguire una moda, ma perché è l’unico modo corretto di costruire oggi in una città come Pisa: con università, ricerca, sanità, aeroporto, turismo qualificato e una domanda abitativa costante. Ogni progetto viene valutato non solo per prezzo o posizione, ma per vivibilità, durata, rivendibilità e impatto sul futuro di chi lo abiterà.

La filosofia

Il suo modello esclude compromessi. Non propone case pensate per essere vendute rapidamente, ma per valere anche tra dieci o vent’anni. Pisa, sotto la superficie, non è affatto un mercato statico: è una città che continua a produrre domanda qualificata, con persone che cercano qualità, efficienza energetica, sicurezza dell’investimento. Essere presenti sul territorio significa saperlo leggere in anticipo, capire dove si sposterà la domanda domani, non dove si trova oggi.

Ecco perché Francesco Martinelli non si limita a “costruire e vendere immobili”: accompagna scelte che cambiano la vita delle persone, assumendosi ogni giorno la responsabilità di farlo nel modo più corretto possibile.

Non solo per la direttiva europea, ma una scelta anticipata già cinque anni fa

Costruzioni solo di classe A per poter proteggere chi acquista

Per Francesco Martinelli, costruire e vendere immobili in classe A non è una scelta recente, ma una linea guida adottata con largo anticipo rispetto alle direttive europee. Da oltre cinque anni ogni operazione è progettata per garantire efficienza energetica, comfort abitativo e valore nel lungo periodo. Non si tratta di inseguire incentivi o adeguarsi a obblighi normativi: significa offrire ai clienti case che consumano meno, costano meno nel tempo e mantengono un valore elevato anche tra dieci o vent’anni.

Questa scelta nasce da una convinzione semplice: chi compra oggi non deve trovarsi in difficoltà domani. Una casa in classe A significa bollette più leggere, migliore qualità dell’aria, temperature stabili in ogni stagione e maggiore appetibilità sul mercato in caso di rivendita. Significa anche accesso a mutui green e condizioni bancarie più favorevoli. Mentre una casa in classe F o G rischia presto di diventare un problema, una responsabilità economica, o un immobile svalutato.

Visione futura

Per questo Martinelli accompagna ogni cliente non con un approccio commerciale, ma con quello di chi conosce le traiettorie future del settore. Ogni immobile viene pensato per essere già pronto alle sfide dei prossimi anni, non solo per risultare vendibile oggi.

Non esistono progetti standard: ogni intervento parte dallo studio del quartiere, della vivibilità reale, dai servizi presenti e delle esigenze concrete di chi abiterà quella casa.

La differenza è tutta qui: non costruire velocemente, ma costruire bene e prima degli altri. Perché proteggere il valore degli immobili significa proteggere le persone.

Gli effetti del clima che cambia e le case in cui abiteremo

Nei prossimi decenni il modo di progettare e abitare le case cambierà in modo radicale. L’aumento delle temperature, le ondate di calore, le piogge improvvise e gli eventi estremi renderanno necessario ripensare l’edilizia non secondo il clima del passato, ma secondo quello che caratterizzerà l’Italia entro il 2050. Da questa consapevolezza nasce il nuovo libro attualmente in lavorazione da Francesco Martinelli, che prenderà Pisa come osservatorio privilegiato, estendendo l’analisi alle tendenze che interessano l’intero contesto nazionale.

Il volume illustrerà quali saranno le caratteristiche indispensabili delle abitazioni del futuro: consumi energetici prossimi allo zero, materiali in grado di reagire al caldo estremo, sistemi naturali di raffrescamento e protezione, ambienti progettati per offrire benessere e sicurezza anche in condizioni climatiche instabili. Non un esercizio teorico, ma una lettura progettuale della casa come presidio di resilienza urbana. Un lavoro costruito per anticipare, e non rincorrere, ciò che verrà.

Per informazioni
www.francescomartinellicasa.it

Primo piano
Welfare

Reddito di cittadinanza in Toscana: come funziona, a chi spetta e l'importo – L’assessore Lenzi: «Strumento fondamentale»

di Libero Red Dolce