Tragedia
Manipolazione e rinascita, il racconto della terapeuta
“Perché proprio tu”. Il libro aiuta a individuare i campanelli d’allarme prima che sia tardi
Una testimonianza autentica e profondamente toccante su manipolazione affettiva e abuso psicologico. Un libro coraggioso, scritto con lucidità e potenza emotiva, che grazie alle sue pagine fa aprire gli occhi su una delle forme più insidiose di violenza: quella invisibile. L’idea è nata da Cristiana Carlucci, psicologa abilitante, da cui è nata la sua prima opera: “Perché proprio tu”, edita dalla casa editrice Libri d’Impresa. Attraverso questo racconto, il lettore viene accompagnato passo dopo passo lungo il percorso di manipolazione in una relazione: dalla fascinazione iniziale fino allo svuotamento identitario, dalla confusione mentale al risveglio. Con uno stile diretto e senza filtri, l’autrice racconta episodi realistici, contrassegnati da riflessioni, segnali trascurati e subdole dinamiche quotidiane che portano lentamente all’annullamento di sé. Una vicenda di caduta e rinascita in cui Carlucci smaschera il modus operandi tipico di un narcisista, che seduce, domina e svaluta le sue vittime; inoltre, si sofferma sui campanelli d’allarme da cogliere fin dai primi incontri, sull’analisi del senso di colpa e sulla distruzione del proprio spirito critico.
“Ho vissuto questa esperienza in prima persona - spiega la professionista - e mi ha causato problemi psico-fisici importanti. Da donna molto dinamica e attiva sono arrivata a non avere più energie, le persone di questo tipo sono dei vampiri”.
Il libro sarà presentato domani, venerdì 13 maggio, alla libreria Mondadori di via Carducci, a Grosseto. L’autrice sarà disponibile per il firmacopie tra le 10 e le 12 e dalle ore 16.30 alle 19.
Il libro “Perchè proprio tu?” è in vendita su Amazon.
Una nuova consapevolezza
“Mi sono ritrovata in questa situazione a causa di una persona conosciuta in ambito lavorativo - si confida l’autrice grossetana - solo dopo nove mesi ho compreso che ero vittima di violenza psicologica da parte di un narcisista maligno che voleva farmi da mentore”. Nonostante un dubbio che l’aveva messa in allarme fin dall’inizio (“Perché questa persona dovrebbe interessarsi a me e alla riuscita del mio progetto?”), Carlucci e la sua sfera famigliare sono state invase: “In poco tempo si è intromesso nel mio nucleo famigliare e amicale - ricorda la professionista - trovando un terreno fertile per isolarmi e avere potere su di me”. Il suo corpo ha risentito di questa situazione: Carlucci, da persona attiva e dinamica, era spossata e stanca, viveva nella paura e aveva una bassa autostima. Si è anche ammalata di fibromialgia ed è stata affetta da patologie allo stomaco. Ora Carlucci ha ripreso in mano la sua vita, radicalmente cambiata: “Ho ricominciato a lavorare e seguo pazienti affetti da dipendenza emotiva - racconta la psicologa - dopo aver risolto i miei aspetti disfunzionali che possono aver attratto questo narcisista. Ora mi godo di più la vita e, soprattutto, ho imparato a dedicare il mio tempo a chi veramente lo merita”.
Partire dal personale per aiutare gli altri
Cristiana Carlucci è una psicologa con esperienza clinica nel trattamento dei disturbi dell’umore e nella prevenzione del disagio psicologico. Questo libro rompe il silenzio su una storia vissuta in prima persona, trasformando la propria esperienza in uno strumento di liberazione per gli altri, con le giuste strategie.
Per saperne di più www.cristianacarlucci.it