Il Tirreno

Zanetti insiste col tris d’assi

Zanetti insiste col tris d’assi

L’Empoli chiude il ritiro in Austria con l’amichevole contro il Pafos Il mister punta sul trio Bajrami-Destro-Satriano, la regia a Marin

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EMPOLI. Ultimo giorno in Austria per l’Empoli, che oggi chiuderà la seconda parte di ritiro per poi rientrare nel proprio quartier generale e completare la preparazione in vista del primo impegno ufficiale dell’anno, la sfida di Coppa Italia contro la Spal in programma il 6 agosto.

Prima di tornare a casa, però, per gli azzurri c’è un’ultima amichevole da affrontare. Dopo aver superato lunedì pomeriggio il Trabzonspor per 1-0, alle 13.30 gli azzurri affronteranno i ciprioti del Pafos allo Sportzentrum Wörgl di Wörgl. Ieri, mister Zanetti ha fatto svolgere alla sua squadra una doppia sessione di allenamenti per affinare la condizione e registrare alcuni movimenti. In questi giorni gli azzurri hanno alzato il livello di intensità durante gli allenamenti, un aspetto che non è certo passato inosservato nel test con il Trabzonspor. Al cospetto dei campioni di Turchia, l’Empoli ha messo in piedi una prestazione fatta di tanta grinta e tanto agonismo.

La grande novità a livello tecnico-tattico è stato il ritorno al 4-3-1-2 dopo aver provato il 4-3-3 nelle uscite con il Castelfiorentino e con il Seravezza Pozzi. Da capire, dunque, se oggi Zanetti deciderà di tornare al tridente oppure se verrà confermato l’assetto con un trequartista e due punte. Tutto dipenderà dal ruolo che il tecnico di Valdagno vorrà affidare a Nedim Bajrami. Fin dalla conferenza stampa di presentazione, Zanetti ha dichiarato di vederlo bene come esterno in un attacco a tre e così, infatti, è stato provato nelle amichevoli disputate a Petroio. Più interessante, però, è stato il suo impiego nella ripresa contro il Trabzonspor.

Dopo aver tolto Destro e inserito Baldanzi, in molti si sarebbero aspettati un passaggio al 4-3-2-1. Così non è stato, con Zanetti che ha fatto avanzare Bajrami sulla linea di Satriano impiegandolo come seconda punta al fianco dell’uruguaiano. Con un reparto offensivo che al momento conta solo Satriano, Destro, Ekong e Merola, corteggiato da diversi club e dato già per partente, avere la possibilità di impiegare Bajrami qualche metro più in avanti rispetto al solito da un lato darebbe a Zanetti un’arma in più da sfruttare in avanti e dall’altro libererebbe spazio e minuti sulla trequarti per la crescita di Baldanzi.

Sempre rimanendo in attacco, Empoli-Pafos è l’occasione perfetta per Satriano per tornare a scuotere la rete. Dopo il gol realizzato in chiusura della gara con il Castelfiorentino, nelle due amichevoli successive il ragazzo di proprietà dell’Inter ha lavorato molto per la squadra senza riuscire a trovare l’acuto personale. Anche se non ci sono ancora punti pesanti in palio, riuscire a ritrovare il gol contro il Pafos sarebbe sicuramente un ottimo segnale sia per lui che per tutto il gruppo.

Per quanto riguarda la difesa, invece, sono un paio i nodi che mister Zanetti dovrà sciogliere prima del fischio d’inizio. Con Stojanovic sicuro del posto sulla fascia destra, Viti dovrebbe essere confermato al centro al fianco di uno tra Luperto e De Winter, con il primo favorito sul secondo. A sinistra, invece, Zanetti ha finora sempre alternato Parisi e Cacace. Se verrà confermato questo schema, stavolta toccherà al neozelandese cominciare dal primo minuto.

A centrocampo le chiavi della regia dovrebbero essere affidate ancora una volta a Marin, che ha più che convinto contro i turchi. Con Haas tornato pienamente in condizione, sarà uno tra Bandinelli e Henderson a completare la mediana azzurra.

In attacco, come detto, in attesa di capire quale modulo verrà scelto non ci dovrebbero essere dubbi sul trio Bajrami-Destro-Satriano con Baldanzi pronto a uscire dalla panchina.

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