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Ospedale Versilia, va in pensione il primario di cardiologia: «Salutiamo un eccellente professionista

Giancarlo Casolo, primario della Cardiologia del Versilia
Giancarlo Casolo, primario della Cardiologia del Versilia

Giancarlo Casolo è stato pioniere delle tecniche di diagnostica avanzata

02 maggio 2024
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VIAREGGIO. Va in pensione Giancarlo Casolo, da 18 anni direttore della struttura complessa di Cardiologia dell’ospedale “Versilia”. Laureato in Medicina e chirurgia nel 1981, Casolo si è specializzato in cardiologia all’università di Firenze, lavorando all’ospedale San Giovanni di Dio prima e a Careggi poi, prima di vincere il concorso per l’ospedale Versilia nel 2006. Qui ha introdotto l’impiego delle tecniche di diagnostica avanzata per lo studio del cuore, delle quali è stato pioniere a livello nazionale. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali ed è stato consigliere nazionale e più volte presidente regionale dell’Associazione cardiologi ospedalieri. Al suo attivo un’intensa attività scientifica con numerose pubblicazioni, culminata nel 2017 con una relazione, su invito, al congresso dell’American College of Cardiology di Washington. Nel 2018 l’Asl gli ha conferito l’incarico di coordinamento delle cure per lo scompenso cardiaco.

«Mi preme ringraziare i medici, gli infermieri (in particolare la caposala Stefania Lencioni) e gli operatori socio sanitari che, tutti insieme, hanno fatto squadra con me», sono le parole di Casolo: «Senza di loro non avremmo potuto ottenere i molti risultati clinici eccellenti testimoniati, ormai da molti anni, dagli indicatori degli esiti clinici in Italia e in Toscana. La Cardiologia del Versilia è ora ben conosciuta a livello nazionale e internazionale per la qualità delle cure e del lavoro all’avanguardia. Devo un sincero ringraziamento alla Direzione aziendale, al Dipartimento, alla Direzione sanitaria. Un grazie ai molti colleghi delle altre Unità operative, della Farmacia, delle Tecnologie sanitarie e informatiche e a tutti coloro che mi hanno supportato con lealtà e fiducia. Infine, un doveroso ringraziamento ai colleghi medici di famiglia che con noi hanno stretto una forte collaborazione, unico vero strumento per favorire le cure in modo equo e appropriato. Lascio un gruppo di cardiologi motivati e preparati e sono certo che non faranno sentire alcun vuoto».

Lisanna Baroncelli, direttrice del “Versilia”, sottolinea: «Salutiamo un eccellente professionista che non ha mai mancato di sostenere e collaborare con ogni singola funzione ospedaliera, in un’ottica di servizio ammirevole anche nei momenti di maggior difficoltà, sia clinica che organizzativa».

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