Il Tirreno

Versilia

Il caso

Pietrasanta, rischio chiusura per la Bussola. L’avviso del Comune: se non si paga la concessione verrà revocata

di Luca Basile
Pietrasanta, rischio chiusura per la Bussola. L’avviso del Comune: se non si paga la concessione verrà revocata

Da mesi è rottura totale tra proprietà e gestori. Ecco cosa sta succedendo

24 marzo 2024
3 MINUTI DI LETTURA





PIETRASANTA. Concessionario e gestore litigano a carte bollate e il rischio di chiusura della Bussola di Focette, ad oggi, è qualcosa più che un’ipotesi. La missiva dell’amministrazione comunale, che reclama con tanto di inoltro di avvisi il pagamento di tributi e canoni arretrati, non si presta infatti a troppe interpretazioni: se quanto dovuto non verrà ripianato in tempi brevissimi scatterà la procedura di revoca della concessione. E ogni scenario, da quel momento in poi, sarà possibile, dalle parti di un locale che da tempo si è consegnato al “mito”.

Il problema è che quanto chiesto, in termini di liquidazione di pendenze arretrate, dagli uffici comunali è materia di conflitto proprio fra i proprietari-concessionari della Bussola e già titolari della Capannina di Forte dei Marmi (la Chantal srl e Cristina, due srl che fanno riferimento a Carla Valenti e Gherardo Guidi) e chi ha gestito la discoteca negli ultimi cinque anni, la Angeli Entertainment (di Giuliano e Lorenzo Angeli). Paventato rischio chiusura causa revoca delle concessioni, che l’avvocato Fabio Vergassola, legale di Gherardo Guidi, esclude categoricamente.

«Non appena la Bussola sarà nuovamente libera dall'affittuario riprenderà la propria normale attività in vista della stagione estiva» le parole dell’avvocato Vergassola che poi aggiunge: «Angeli Entertainment affitta la Bussola circa cinque anni fa e, al netto dei due anni di pandemia Covid, ha sempre faticato a versare il canone e tutte le spese connesse con l'affitto (tasse comunali, polizze assicurative e altro). La proprietà ha sempre dimostrato grande disponibilità assumendosi spese non dovute e rinegoziando l'importo del canone. La situazione è precipitata nell'ultimo anno, tanto da costringere la proprietà a risolvere il contratto di affitto».

Con il tribunale di Lucca che il 27 gennaio scorso aveva nel frattempo emesso un decreto ingiuntivo di pagamento a carico della società della famiglia Angeli. Agli antipodi la posizione della stessa famiglia Angeli. «La situazione attuale– scrivono – dipende da gravi inadempienze da parte delle società affittanti (Chantal Srl e Cristina Due Srl) che si sono sempre preoccupate di incassare i canoni di affitto senza tenere conto che la struttura presentava e presenta gravi carenze dal punto di vista strutturale e normativo. Il Comune di Pietrasanta, il 6 febbraio scorso, ha inviato, a Chantal Srl e per conoscenza a noi, la comunicazione di avvio del procedimento volto alla decadenza della concessione demaniale marittima relativa allo stabilimento e alla discoteca. Chantal Srl, per mantenere la titolarità della concessione, deve infatti avere la regolarità fiscale e contributiva; la concessionaria invece, risulta avere un debito nei confronti del Comune di Pietrasanta per tributi non versati».Comune che sempre il 6 febbraio, spiega la stessa Angeli Entertainment, «ha comunicato l’avvio del procedimento volto alla decadenza dell’autorizzazione della gestione delle attività esercitate sulla concessione demaniale marittima in quanto è stato accertato un debito tributario a carico del gestore: debito che Angeli Entertainment si era già da tempo adoperata effettuando pagamenti mensili finalizzati alla sua estinzione» la chiosa dei gestori che evidenziano di avere pagato al concessionario e investito nella struttura importi rilevanti. Sullo sfondo, al netto delle carte bollate, resta solo una certezza: il domani della Bussola, come da premessa, è a rischio.


 

Primo piano
Nottate agitate

Entrano, picchiano e distruggono, in Versilia la banda dei locali semina violenza: i raid e come agisce il branco

di Donatella Francesconi