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Long Covid, ricerca d’avanguardia al Versilia con gli ex contagiati

Long Covid, ricerca d’avanguardia al Versilia con gli ex contagiati

Si possono candidare persone che hanno avuto l’infezione in forma grave. Un team coordinato dal primario Posteraro studierà e seguirà i casi di chi lamenta ancora conseguenze

22 marzo 2023
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VIAREGGIO. Il reparto di riabilitazione dell’ospedale Versilia studierà e seguirà i casi di persone che hanno avuto il Covid in forma molto grave e che continuano a lamentare conseguenze sulla propria salute a distanza di tempo.
Al progetto di ricerca, che è in fase di avvio ed è finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del bando Covid, è possibile candidarsi autonomamente. L’obiettivo è quello di studiare gli effetti delle infezioni da Covid sulle funzioni cognitive di persone ricoverate anche in Terapia intensiva. Si tratta del cosiddetto “long Covid”, cioè gli effetti duraturi della malattia anche dopo la piena guarigione.
Il progetto è coordinato dal dottor Federico Posteraro, direttore della riabilitazione dell’ospedale Versilia, e si avvale della collaborazione del dottor Francesco Lombardo della Fondazione Monasterio di Pisa e dell’ingegner Sara Moccia dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Sant’Anna di Pisa. Anche la Scuola Imt Alti Studi Lucca, con il professor Emiliano Ricciardi, farà parte del pool di ricercatori che parteciperanno allo studio.
Verrà coinvolto un gruppo di persone, di età inferiore a 70 anni, che hanno avuto in passato un’infezione da Covid che li ha costretti a un ricovero in Terapia intensiva e che a distanza di tempo accusano ancora sintomi riconducibili al cosiddetto “long Covid”. In particolare non ritengono di aver recuperato completamente tutte le funzioni precedenti l’infezione. Questo gruppo di pazienti riceverà una valutazione delle funzioni cognitive attraverso una batteria di test selezionati dalla dottoressa Stefania Tocchini della struttura di psicologia dell’Asl Toscana nord ovest. Nel caso in cui venissero evidenziati problemi, la persona effettuerà, alla Fondazione Monasterio di Pisa, una risonanza magnetica funzionale che consente di valutare non solo la struttura del cervello, ma anche il funzionamento di sue specifiche aree. Successivamente potrà essere effettuato un trattamento riabilitativo con un dispositivo robotico all’ospedale Versilia, per una durata di quattro settimane, al termine delle quali sarà eseguita una seconda risonanza magnetica. Tutti i trattamenti sono completamente non invasivi e non prevedono l’uso di mezzo di contrasto.
«Lo studio – evidenzia il dottor Posteraro – ci consentirà di valutare il numero e l’entità dei disturbi cognitivi post infezione Covid, il loro impatto sul funzionamento del cervello e l’eventuale efficacia del trattamento riabilitativo erogato». Si tratta quindi di una ricerca di grande attualità in quanto gli esiti a distanza dell’infezione da Covid-19 sono in fase di valutazione in tutto il mondo.
Chi fosse interessato a candidarsi come partecipante allo studio può contattare via mail il dottor Posteraro all’indirizzo federico.posteraro@uslnordovest.toscana.it oppure telefonicamente allo 0584 6057061, anche per richiedere ulteriori chiarimenti e dettagli sulla modalità di partecipazione.

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