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In Versilia incrocio di gusti

di Irene Arquint
In Versilia incrocio di gusti

Terre di Toscana, due giorni a Lido

21 marzo 2024
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Se avviene qualche impercettibile variazione nel panorama enologico regionale, a Terre di Toscana non sfugge. Eccolo l’evento in cui vignaioli e cultori da sedici anni s’incontrano e si stringono la mano, dialogando di abbinamenti e novità, mettendo in evidenza ciò che la nostra campagna offre per rendere il contenuto del bicchiere sempre più interessante.

Quest’anno Terre di Toscana si svolge domenica e lunedì, al solito nei saloni dell’Una Hotel Esperienze Versilia a Lido di Camaiore. Sono centoquaranta i vignaioli tradizionalmente presenti per fare degustare le migliori produzioni enologiche, in oltre 700 assaggi tra bollicine, bianchi, rosati, rossi e vini da dessert.

Il percorso abbraccia idealmente l’intera regione: dalla Maremma alla Lunigiana e dalla costa fino all’entroterra inerpicandosi fin sulle vette, passando per le denominazioni storiche ma anche per quei distretti ancora in parte da scoprire. Perché fra gli intenti di Acquabuona, la testata online organizzatrice della manifestazione, impegnata fin dal lontano dal 1999 a raccontare l’enogastronomia e l’agroalimentare con passione e professionalità, c’è quello di promuovere le eccellenze del nostro territorio. Che si tratti anche e spesso di quelle piccole, piccolissime realtà individuate grazie all’esperienza ultra decennale.

E per completare l’offerta, senza sovrastare ma ad accompagnare la proposta enologica, c’è anche l’angolo delle eccellenze gastronomiche con alcuni piatti regionali elaborati dalla trattoria Peposo di Pietrasanta e dal ristorante Sotto la Loggia di Pomezzana, oltre alle prelibatezze di quattro artigiani: i formaggi di Corzano e Paterno, i salumi d’autore di Le Follie di Luca Giusti e dell’Antica Norcineria Lanè, infine le golose tentazioni dolci di Pistocchi.

«Terre di Toscana ritorna e lo fa con l’autorevolezza dell’età matura, consci, lusingati e sempre piacevolmente sorpresi per come l’evento si sia ritagliato un posto al sole nelle attenzioni di tutti, tanto da divenire un appuntamento imprescindibile per conoscere le nuove produzioni e le ultime direzioni del vino d’autore toscano – spiega Fernando Pardini, uno degli organizzatori di Acquabuona - Racchiude griffe ormai conosciute a livello internazionale e vignaioli di nicchia, produzioni sartoriali e realtà dimensionalmente importanti. Contempla il biologico, il biodinamico, ma non solo. Nel rispetto di una visione laica e a trecentosessanta gradi, esplora con dovizia di particolari la produzione enoica che conta, contemplando stili e filosofie diverse che costituiscono la reale forza di questa manifestazione».

A livello nazionale sicuramente il più completo per numero e qualità di vini e produttori della nostra regione, si accede con biglietto (il prezzo è di 33 euro) da acquistare in anticipo solo online sul sito www.terreditoscana.info.

«E’ davvero un evento raro poter incontrare nel medesimo contesto produttori così importanti.

Saranno rappresentati tutti i distretti vitivinicoli, dagli storici agli emergenti – conclude Pardini – una compagine che annovera oltre settecento referenze estrapolate dalle ultime produzioni. Inoltre il lunedì, in qualità di evento nell'evento, si potranno apprezzare anche oltre ottanta delle vecchie annate. E lì si apriranno nuovi orizzonti».

Per agevolare gli spostamenti e rendere più sicure le degustazioni che si terranno dalle 11 alle 19 (il lunedì la chiusura è anticipata alle 18), è prevista una navetta gratuita che farà la spola con la stazione ferroviaria di Viareggio.

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