Il Tirreno

FIRENZE. Non poteva non ricordare e citare Laura Pausini Elodie a proposito del “vedo o non vedo” che ha fatto saltare il banco, e eccitato i social che evidentemente non hanno niente di meglio da fare che scatenare il proprio pruriginoso esibizionismo, nel corso dello show dell’altra sera al Palalottomatica di Roma. Quando, galeotto, l’abitino che indossava decise di superare il già limite estremo del vertiginoso spacco. “La tengo come todas” ironizzò la Pausini ai commenti dopo lo “scandalo” di Lima.

Non fa diversamente Elodie. Che fra trasparenze, scollature, succinti vestitini, look e pose non proprio da educanda, senza dimenticare la love story con Andrea Iannone e la presunta somiglianza col calciatore del Benfica, ex Inter, Joao Mario (ci mancava anche questa), nel vortice di un gossip che sembra più un gioco di ruolo, un riflesso condizionato che una reale punteggiatura critica, ci finisce spesso. Non è la prima volta che la trentatreenne cantante, ex allieva della scuola di Amici, viene attaccata per le sue scelte azzardate. Ricordiamo la copertina dell’album “Red Light” disegnata da Milo Manara che la raffigurava senza veli. E giù bacchettate.

Elodie contrattaccò con eleganza: «Il mio corpo è il mio manifesto di donna libera». Della polemica sul vestitino rosso fiammante firmato Valentino esibito sul palco del concerto romano e sulle indagini certosine svolte da chi non aveva niente di meglio da fare a proposito della presenza o assenza di biancheria intima, si è gonfiato a dismisura l’universo dei media.

Mettendo da parte Laura Pausini e Belen Rodriguez (ricordate Sanremo 2012), minigonne centimetri pettegolezzi outfit ambe décolleté e via di questo passo, il primo tour nei palasport di Elodie, partito lo scorso maggio da Milano, procede a gonfie vele.

E martedì prossimo, 5 dicembre, sbarca a Firenze, al Mandela Forum. Ad accoglierla un impianto scenico imponente, costituito da un main stage, che si sviluppa su più livelli, e uno secondo stage dotato di lift ledwall, mentre a collegare i due sarà una lunga passerella. In tutto questo spazio si muove il corpo di ballo versatile ed eterogeneo, costituito da 11 danzatori, sotto la guida di Irma di Paola e Francesco Cariello. La struttura musicale è affidata a una band di 8 elementi composta da basso, batteria, chitarra, tastiere e quattro coriste.

L’opening act dello show è affidato alla cantautrice italo-brasiliana Gaia. Poi entra in scena lei. I primi brani in scaletta sono estratti dall’album “Ok. Respira”, uscito lo scorso febbraio. Il susseguirsi di alcuni dei più recenti successi sfocia a metà della performance nel recente clubtape “Red Light” con il palazzetto che si trasforma in un dancefloor dove è impossibile non lasciarsi travolgere dalle sonorità clubbing. «Libertà è la parola chiave di questo segmento» precisa Elodie. L’esaltazione della libertà è anche alla base delle creazioni coreografiche che, grazie alla potente connessione tra la cantante e i ballerini, arrivano al pubblico in maniera diretta. Si chiudono le “porte del club” e si torna alla musica pop per i due blocchi finali dello show. Per ciascuna data del tour sono stati disegnati look diversi che, oltre ad arricchire il live, rendono praticamente un “unicum” ogni esibizione.

Resta il fatto che a impressionare, più delle sue mise, sono i numeri di Elodie: oltre 2 miliardi di stream totali, più di 500 milioni di stream per l’album “Ok. Respira”, 3 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, 9 singoli #1 in radio, 471 mila iscritti al canale YouTube ufficiale, 517 milioni di views totali sul canale YouTube ufficiale, 3.4 milioni di follower su IG, mentre le certificazioni recitano 30 dischi di platino, 4 dischi d’oro. Questo non è da tutte.

Inizio concerto ore 21. I biglietti (parterre in piedi e posti numerati, da 40 a 63 euro) sono disponibili sui siti ufficiali www.bitconcerti.it e www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana. Info 055 667566.