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Il derby di Serie D

Il derby va alla Pistoiese, il Prato reclama due rigori

di Paolo Nencioni
Il derby va alla Pistoiese, il Prato reclama due rigori

Assedio azzurro nel finale, ma la difesa di Cascione tiene. Decide una deviazione di Benassi

05 ottobre 2022
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Una deviazione impossibile di Benassi al quarto d’ora della ripresa porta in dote alla Pistoiese la vittoria in un derby col Prato mai così sentito e con una coda velenosa di polemiche biancazzurre all’indirizzo dell’arbitro Leonardo Di Mario, uscito tra i fischi della tribuna, mentre gli arancioni festeggiavano sotto lo spicchio dei propri sostenitori e il Prato andava comunque a prendersi gli applausi della curva. Forse col Var sarebbe finita in un altro modo, ma questa è la Serie D e bisogna fidarsi del giudizio dell’arbitro, che secondo la panchina del Prato ha sbagliato un paio di volte, decisive: al 17’ per un contatto sospetto in area su Colombi e all’82’ per un tocco di mano ugualmente sospetto nell’area degli ospiti.

Finisce in ogni caso 1-0 per gli arancioni e Urbietis si porta a casa il quinto clean sheet in sette partite di campionato. Non dev’essere un caso se la difesa della Pistoiese è la meno battuta del girone. Il Prato comunque avrebbe meritato il pari, per il predominio esercitato nel primo tempo e per il quarto d’ora finale nel quale ha messo ai paletti la Pistoiese, trovando sempre uno stinco a respingere il tiro o la parte superiore della traversa a far volare oltre un colpo di testa di Souare nei minuti di recupero. Nel primo tempo era stato Nizzoli a cogliere il palo con una potente conclusione da fuori area. Festeggiano gli ospiti, ma è stata anche una festa per il calcio a Prato, nonostante il risultato. Da almeno sei anni non si vedeva così tanta gente allo stadio (si stimano 2.600 presenze, compresi 400 tifosi pistoiesi). Per una sera, insomma, si è tornati a respirare un clima degno di altre categorie.

In campo un discreto spettacolo col direttore di gara che arbitra all’inglese e le due squadre che non si risparmiano. Nel primo quarto di partita si assiste a un predominio dei padroni di casa, che però frutta solo quel palo di Nizzoli. La Pistoiese si fa vedere solo una volta con Caponi che al 32’ impegna Falsettini da fuori. La partita di Frugoli dura solo 22 minuti, poi fa posto a Mobilio che sarà uno dei migliori fra i suoi. Proprio lui al 49’ offre una palla d’oro a Nicoli, che però cincischia e si fa murare.

Al 63’ la svolta sugli sviluppi di un corner, quando Benassi, come detto, sfida le leggi della fisica e devia d’esterno una palla che bacia la traversa e si insacca.

Il Prato accusa il colpo, Favarin getta nella mischia Noferi e Souare e comincia l’assedio. Nell’area della Pistoiese piovono palloni su palloni, ma i centrali li cacciano tutti fuori. Sale la tensione, arriva un giallo per Favarin e un rosso per capitan Sciannamé, ma ormai siamo ai titoli di coda e cala il sipario sulla gioia arancione l’amarezza biancazzurra. 

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