Il Tirreno

Pistoia

Sicurezza

Quarrata, basta allagamenti: via libera alle due casse di espansione

di Luigi Spinosi
Quarrata, basta allagamenti: via libera alle due casse di espansione

Adesso tocca al Consorzio di bonifica far partire le opere

28 marzo 2024
3 MINUTI DI LETTURA





QUARRATA. Gli abitanti di via Caboto, nel comune di Pistoia, e quelli di via Brana, a Quarrata, possono guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più. Il Comune di Quarrata infatti ha approvato la delibera di giunta con la quale si dà il via libera, al Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, di iniziare il percorso che porterà alla costruzione di una cassa di espansione tra via Bottaia e via del Cantone, nella frazione di Barba. Quando l’opera sarà terminata consentirà, in caso di piogge eccessive, di far defluire qui l’acqua in eccesso del torrente Ombroncello. Negli ultimi anni, infatti, “l’esuberanza” di questo torrente ha causato molti allagamenti, non solo in via Caboto, ma anche in tutta la zona sud di Bottegone. La nuova cassa di espansione andrà ad affiancarsi a quella già esistente nella stessa zona che, durante gli eventi alluvionali di novembre, ha evitato che gli abitanti di Barba e di Valenzatico finissero sott’acqua. Il disco verde del Comune di Pistoia renderà invece possibile la costruzione di un’altra cassa di espansione, che vedrà la luce nei pressi di via Bassa di San Sebastiano, sempre in località Barba, in una zona di confine fra Pistoia e i Quarrata. In questo caso la nuova opera servirà a evitare i continui allagamenti di via Brana, nel comune di Quarrata, provocati dall’esondazione del torrente Senice e di molti fossi del reticolo minore. Una volta approvati da entrambi i consigli comunali, i due progetti distinti, sviluppati e redatti dai tecnici del consorzio di bonifica potranno essere portati all’attenzione della Regione per il finanziamento.

Soddisfatto per l’avvio dell’iter procedurale l’assessore ai lavori pubblici di Quarrata Patrizio Mearelli che, nel proprio comune, sta ancora affrontando c i danni causati dall’alluvione del 2 novembre: «Opere come queste servono a dare delle risposte concrete ai cittadini che vivono in zone ad alto rischio. In questo caso il protocollo d’intesa fra i due comuni coinvolti fa sì che, la cassa di espansione che sarà realizzata nel Comune di Quarrata metterà in sicurezza gli abitanti di via Caboto, nel Comune di Pistoia, che da tantissimo tempo sono alle prese con le esondazioni dell’Ombroncello. D’altra parte, il Comune di Pistoia provvederà a realizzare una cassa di espansione che proteggerà gli abitanti di via Brana dalle inondazioni provocate dai tanti fossi del reticolo minore. L’acqua non conosce confini di nessun genere ed è compito di tutti agire per salvaguardare il territorio».

A margine di queste due opere che si stanno profilando all’orizzonte, nel Comune di Quarrata il Consorzio 3 Medio Valdarno sta compiendo, proprio in questo periodo, degli studi per mitigare il rischio idraulico del torrente Falchero che, in più di un’occasione negli anni passati, è esondato andando ad allagare sia l’omonima via che le zone circostanti, caratterizzate da molte attività industriali e artigianali. Il Falchero scende rapidamente a valle dai colli circostanti e il suo corso particolarmente veloce è oggetto di studio da parte dei tecnici del Consorzio: «Dovendo intervenire sul corso dell’Ombroncello – aggiunge Mearelli – si è ritenuto opportuno dare una sistemazione globale all’intera area, coinvolgendo anche il corso del Falchero. Al momento, i tecnici stanno vagliando varie ipotesi che poi saranno presentate nelle sedi opportune».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Il rapporto della Regione

Turismo, la costa toscana si prende la rivincita sulle città d’arte: il bilancio, la classifica e le strategie per il futuro

di Martina Trivigno