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Centri sportivi, Pistoiese e Futsal nei guai. L’ultimatum del Comune: «Pagate i debiti entro 10 giorni»

di Lorenzo Carducci
Centri sportivi, Pistoiese e Futsal nei guai. L’ultimatum del Comune: «Pagate i debiti entro 10 giorni»

Rate saltate per l’uso degli impianti. Le società devono rispettivamente 37mila e 35mila euro: il rischio è quello della riscossione coattiva

22 marzo 2024
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PISTOIA. Dieci giorni a partire da ieri per versare al Comune, in un’unica soluzione, rispettivamente oltre 37 mila euro e quasi 35 mila euro ancora dovuti per l’utilizzo degli impianti sportivi.

A ricevere via pec queste due “maxi bollette” - come si legge nelle determine della dirigente Francesca Nobili - sono nell’ordine Pistoiese e Futsal Pistoia, decadute dal beneficio della rateazione chiesto e ottenuto nel 2023 per non aver tenuto fede ai patti omettendo il pagamento di alcune rate mensili. Morale della favola, addio dilazione e ultimatum secco da Palazzo di Giano, in applicazione della norma del regolamento comunale in base alla quale «il mancato versamento di massimo due rate (..) comporta per il debitore la perdita automatica del beneficio della rateazione e il diritto per l’amministrazione di esigere immediatamente in un’unica soluzione l’intero importo ancora dovuto».

L’avverbio «immediatamente» è da tradurre in 10 giorni, oggi già 9, situazione tutt’altro che semplice. Perché in caso di mancato pagamento nei tempi intimati, l’amministrazione potrà attivare la procedura di riscossione coattiva. Il 15 maggio dello scorso anno il Comune di Pistoia concesse all’Us Pistoiese 1921 la rimodulazione della rateizzazione del proprio debito di poco inferiore a 50 mila euro.

Il club arancione si è così impegnato a saldare quanto dovuto per aver utilizzato dello stadio Melani e degli altri impianti sportivi Turchi, Frascari e Pistoia Ovest, con la formula di 30 rate mensili da 1768 euro ciascuna. Nel frattempo, il pagamento concentrato di altri 55 mila euro di debito pregresso, tra fine luglio e inizio agosto, ha consentito alla società di poter giocare al Melani e utilizzare gli altri impianti per gli allenamenti.

Tornando però agli importi dilazionati, dopo aver pagato le prime otto rate fino al 31 dicembre, la Pistoiese non ha versato le ultime due, con scadenza a fine gennaio e febbraio. Morosità che ha fatto scattare il provvedimento del Comune. A fronte di una pesante situazione debitoria, il club di proprietà del Trust Orange che vede come garante dimissionario Maurizio De Simone, e che lotta per la salvezza in serie D, è chiamato dunque a tappare l’ennesima falla di una stagione dalle innumerevoli difficoltà gestionali che hanno interessato anche l’impiantistica.

Su tutte l’esclusione dalla gestione dello stadio Melani dello scorso dicembre, per mancato possesso dei requisiti. Ma anche la perdita della possibilità di allenarsi a Pistoia Ovest e i problemi riscontrati nell’utilizzo del Turchi.

Quanto al Futsal Pistoia, il pagamento di 45.710 euro in 12 rate da 3913,12 euro è stato rispettato solo fino a novembre. Il Futsal si allena e gioca al PalaCarrara, la squadra di A2 maschile è già matematicamente retrocessa. Il sodalizio sostenuto dalla Nuovacomauto ha scontato gli sforzi richiesti dalla massima serie, affrontata la scorsa stagione. «Ogni nostra azione è sempre stata dettata dai regolamenti e dalle leggi, uguali per tutti. In caso di morosità non è possibile accedere ai campi e allo stadio. I piani di rientro si possono fare, ma devono essere rispettati» aveva affermato il sindaco Alessandro Tomasi in occasione della conferenza stampa di fine anno.

Una parità di trattamento stabilita dalla legge, per due realtà molto diverse, adesso accomunate dal solito problema.


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