Il Tirreno

QUARRATA. Il matrimonio fra il principe Hussain Bin Habdullah di Giordania e l’architetta saudita Rajwa Alseif mette sotto i riflettori un’azienda quarratina che costituisce una vera e propria eccellenza nel settore della biancheria per la casa. Si tratta della “Dea”, fondata nel lontano 1966 da Dea Mantellassi, alla quale il senatore Matteo Renzi e sua moglie Agnese si sono rivolti per l’acquisto del regalo di nozze destinato alla prestigiosa coppia reale.

Unici ospiti italiani presenti alla cerimonia, i coniugi Renzi hanno voluto lasciare un segno indelebile del buon gusto che da sempre contraddistingue il Belpaese e, per questo, si sono affidati al consiglio dello stilista Ermanno Scervino, che li ha guidati fino allo stabilimento di via Statale 371, sede della “Dea”. La scelta è caduta su un completo da camera, con tanto di lenzuola di lino ricamate a mano e con le iniziali dei due sposi novelli. Un regalo prestigioso fatto da chi vuol farsi ricordare, il cui costo è e resterà rigorosamente segreto. Del resto, non è mai educato chiedere il prezzo di un regalo.

La scelta del senatore tuttavia, pur avendo riempito d’orgoglio i vertici dell’azienda di Quarrata, viene da questi vista come una delle tante gratificazioni per un lavoro d’eccellenza che dura ormai da 57 anni. Come sottolinea Sabrina Berini, figlia di Dea Mantellassi, che nell’azienda si occupa della parte commerciale con l’estero. «La Dea ha attualmente 60 dipendenti in organico – spiega – tutti altamente specializzati per la produzione di biancheria di altissima qualità. Ci sono inoltre anche alcuni laboratori, altamente qualificati, che lavorano in esclusiva per noi. Con queste forze che mettiamo in campo, affrontiamo il mercato a testa alta. Nel nostro portafoglio clienti ci sono tantissimi principi arabi membri della famiglia reale saudita. Ci sono anche le famiglie regnanti dei vari emirati arabi e molte altre personalità di rilievo di quella parte del mondo».

Ogni mattina, una volta acceso il computer, la Dea di Quarrata visualizza gli ordini d’acquisto che provengono da ogni parte del pianeta, perché il buon gusto non ha confini geografici, come fa notare ancora Sabrina Berini: «La nostra produzione di altissima qualità viene apprezzata ovunque, soprattutto in quei paesi del mondo arabo in cui è presente l’usanza di fornire alle giovani coppie un corredo di biancheria per affrontare la navigazione matrimoniale. In questi paesi, esiste anche la tradizione di dotare pure i neonati di un corredo che li accompagni nella loro crescita. Usanze un tempo esistenti anche da noi ma che, purtroppo, adesso alle nostre latitudini sono un po’ appannate».

A condividere con Dea Mantellassi la vita dell’azienda ci sono i suoi due fratelli, Franco e Alfredo, che, sin dagli anni Settanta, l’hanno affiancata in questa splendida avventura. Da un po’ poi, in azienda si è affacciata anche la seconda generazione della famiglia. Oltre a Sabrina Berini, è presente anche suo fratello Emanuele, che ha l’incarico di curare il mercato italiano insieme a Marco Mantellassi, figlio di Franco.

Una vera e propria dinastia, che dimostra come la biancheria di alta qualità non sia solo un ricordo del passato bensì un’occasione di lavoro e di prestigio quanto mai attuale.

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