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Pisa, mister Maran e la certezza Mastinu: un jolly che gioca ovunque

Andrea Chiavacci
Pisa, mister Maran e la certezza Mastinu: un jolly che gioca ovunque

Il centrocampista è una delle poche certezze del precampionato. Il tecnico lo sta utilizzando in varie posizioni ricevendo ogni volta risposte incoraggianti

09 agosto 2022
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PISA. Il Pisa che si prepara all’esordio in campionato a Cittadella, sabato 13 agosto alle 20,45, è ancora tutto da decifrare e da completare. Il ko con il Brescia in Coppa Italia ha evidenziato alcuni aspetti da migliorare e che ci sono giocatori ancora da inserire al meglio. L’allenatore Rolando Maran, però, qualche certezza da questo precampionato se la porta dietro. Una di queste è il jolly di centrocampo Giuseppe Mastinu. Maran ha subito dato fiducia a uno degli uomini che aveva chiuso al meglio la stagione passata, suo il gol che ha portato il Pisa ai supplementari nella finale playoff con il Monza, e ha iniziato la nuova con il piglio giusto.

Tra amichevoli e coppa Italia, mister Maran ha provato Mastinu praticamente in tutti i ruoli dalla metà campo in avanti. Con l’AlbinoGandino ha fatto addirittura il play basso davanti alla difesa al posto di Adam Nagy che a Cittadella sarà squalificato (come Beruatto). Difficile vedere sabato Mastinu al posto di Nagy, più probabile lo spostamento di Marin in posizione centrale, perché un conto è un amichevole con i dilettanti, un altro è l’esordio in campionato.

Mastinu con D’Angelo ha fatto soprattutto la mezzala sinistra, ma una delle sue migliori serate è stata quella del suo esordio, datato 2 marzo 2021, ad Ascoli giocando da trequartista. Nel giro di 37 minuti un gol con un gran tiro da fuori e un assist vincente per Marconi.

In queste prime partite con Maran ha giocato proprio da trequartista unico nel 4-3-1-2, doppietta nell’amichevole con il Palermo vinta 5-0, ma anche largo a destra nel tridente quando il tecnico trentino adotta il 4-3-3. Maran contro il Brescia ha optato per giocare con il doppio trequartista (4-3-2-1), con Mastinu e Jureskin dietro Masucci, e tutto sommato qualche buona giocata in avvio di gara si è vista prima di adeguarsi alla giornata no della squadra. Proprio da un pallonetto sulla traversa di Mastinu è nato il gol illusorio di Masucci.

Se Sibilli, subentrato proprio a Mastinu, sta bene potrebbe giocare a Cittadella assieme al sardo sotto punta. In quel caso ci sarà sempre Masucci in attesa del recupero di Torregrossa e di eventuali arrivi dopo Cissé che potrebbe esser utile in corsa. Senza dimenticare che c’è anche il romeno Morutan, prima del Brescia si era allenato una volta sola, che può fare sia il trequartista che l’esterno destro d’attacco.

Se nel corso della stagione non ci sarà posto in avanti, la casella sinistra di centrocampo potrebbe esser riempita nuovamente da Mastinu. Non un fenomeno che vince le partite da solo ma un giocatore che, soprattutto quando ha compiti più offensivi, sa farsi rispettare. Spesso è stato anche criticato ma alla fine si è ritagliato uno spazio importante diventando il classico giocatore che quando non c’è vedi la differenza. 

 

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