Il Tirreno

Una Swag Cecina da “corto muso” strappa il pass per la semifinale e resta in attesa dei prossimi rivali

di Michele Amadori
Una Swag Cecina da “corto muso” strappa il pass per la semifinale e resta in attesa dei prossimi rivali

04 maggio 2024
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CECINA. È una Swag Basket Cecina da “corto muso”. La formazione di coach Andrea Da Prato ha infatti chiuso la pratica quarti di finale dei playoff battendo, anche stavolta per un solo punto per 76-77 (come già in gara 1, quando il finale fu di 74-73), la Junior Casale Monferrato e guadagnando l’accesso alla fase delle semifinali.

Partiamo proprio dal futuro prossimo della formazione rossoblù. Grazie al 2-0 conquistato nella serie con Casale Monferrato, la Swag si è guadagnata una settimana extra di recupero rispetto agli avversari che affronteranno in semifinale. La serie infatti tra Quarrata e Use Empoli – dopo la vittoria degli empolesi al termine di un supplementare – si è portata sull’1-1 e tutto si deciderà quindi nel match di questo fine settimana. Una serie comunque molto equilibrata tra due squadre che daranno senza dubbio del filo da torcere a Turini e compagni. Gli scenari per Cecina sono i seguenti: in caso di vittoria di Empoli, i rossoblù torneranno in campo sabato 11 maggio sul parquet del PalaSammontana per affrontare la Use, mentre in caso di passaggio del turno da parte di Quarrata – in virtù del diverso piazzamento in classifica – Cecina giocherà davanti al proprio pubblico sul parquet del PalaPoggetti.

Tornando alla partita contro la Junior Casale Monferrato, per la quarta volta in stagione è andata in scena una partita dai mille risvolti che ancora una volta si è chiusa con un solo punto a fare la differenza. Stavolta però il film della gara ha ancora cambiato il suo copione. Nove cambi di vantaggio, sei momenti di parità ma distacchi da una parte e dall’altra più ampi rispetto alla prima partita tra le due rivali. Casale Monferrato ha tentato più volte la fuga, riuscendoci quasi a fine del secondo tempino quando gli uomini di Arioli hanno chiuso sul 46-36. «Siamo andati all’intervallo con 46 punti subiti – racconta a questo proposito coach Da Prato – e durante la sosta nello spogliatoio ci siamo detti che non poteva essere approcciata così una partita dei playoff, soprattutto a livello difensivo».

Al rientro in campo, infatti, Cecina ha cambiato marcia, sia in attacco ma in modo particolare in difesa. I rossoblù hanno stretto le maglie su Formenti – terribile per la Swag il suo break da 9 punti ravvicinati nel secondo parziale – e hanno limitato il potere offensivo di Casale Monferrato a soltanto 11 punti in 10 minuti, andando a segnare per contro 25 punti in attacco e recuperando di fatto tutto lo svantaggio. «Abbiamo avuto una grande reazione nel terzo e nel quarto tempino – commenta Da Prato – con Casale che ha fatto soltanto 20 punti in 18 minuti. Abbiamo cambiato marcia in difesa, siamo stati più attenti e abbiamo giocato con più energia, lasciando meno rimbalzi in attacco e cambiando con più aggressività sui blocchi». Cecina ha dunque chiuso sul 57-61 alla mezz’ora e poi ha raggiunto il vantaggio massimo di 9 punti nell’ultimo tempino. Il finale ancora una volta ha visto Casale non mollare un centimetro e rientrare, approfittando di qualche distrazione di Cecina, ma i rossoblù hanno messo in ghiaccio la partita sul 72-77 e il 76-77 è arrivato per un canestro da 3 a fil di sirena.

Migliore di giornata è stato ancora una volta Lorenzo Turini che ha messo a referto ben 27 punti, ma ottima anche la prova di Bogdan Milojevic, al rientro dopo un infortunio. «Nei 20 minuti in cui ha giocato – racconta Da Prato – Bogdan è stato determinante e il suo rientro è fondamentale in questa fase. Siamo molto contenti di essere in semifinale – prosegue il coach – e di essere tra le prima quattro squadre in un campionato di 24 contendenti. Certamente non vogliamo fermarci qui – conclude Da Prato – vogliamo goderci il fatto di essere l’unica squadra ad aver chiuso la serie dei quarti sul 2-0 e pensare subito alla prossima sfida che, sia con Empoli o con Quarrata, sarà sicuramente difficilissima».

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