Il Tirreno

Montecatini

Il riconoscimento

Antonio, il pizzaiolo di Montecatini premiato come “artista del gusto”

di David Meccoli
Antonio, il pizzaiolo di Montecatini premiato come “artista del gusto”

È titolare del ristorante Punto zero a Mezzomiglio

20 marzo 2024
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MONTECATINI. Non la classica gara per la miglior pizza (con tutte le difficoltà nel decidere su quali criteri basare la propria scelta), ma un premio nato per dare un riconoscimento a chi si propone come un vero e proprio “artista del gusto”. Il magazine online “L’Arcimboldo” (dal nome del pittore del ’500 Giuseppe Arcimboldo, che realizzò le famose “Teste composte”, ovvero dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina), nel suo girare per l’Italia - ma anche all’estero - ha individuato un “artista” anche nel nostro territorio e gli ha assegnato un voto altissimo, i “Tre pennelli d’oro”.
 

La classe di Antonio
Così Antonio Buono è stato “nominato” (si legge nella motivazione) «custode e ambasciatore di arti antiche, capace di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale». Buono, 35 anni, casertano di nascita, ma monsummanese di adozione (ormai da oltre dieci anni vive in Valdinievole), è titolare del “Punto zero pizzeria d’autore” di via Pistoiese a Mezzomiglio, al confine tra Montecatini e Pieve a Nievole (l’ex-ristorante Montecristo, per intendersi). Prima di aprire un locale tutto suo a Montecatini, Buono si è fatto le ossa in una pizzeria di Pistoia (il padre lavorava peraltro in una panetteria con forno a legna in Campania e deve avergli trasmesso la passione per l’impasto).

Scommessa vinta
Poi, un anno fa, il salto nell’imprenditoria dell’alimentazione di qualità. E che in via Pistoiese si respirava un’aria nuova deve essere arrivato alle orecchie anche degli “ispettori” dell’Arcimboldo, che si sono presentati in pizzeria in versione “anonima”, l’hanno “testata” e poi hanno invitato Buono a Villa Diamante, a Posillipo, dove lo chef è stato prima premiato con l’Arcimboldo d’oro e ora con i 3 pennelli. Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli “Artisti del gusto” sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’oro. Tra loro anche il “nostro” Buono, inserito nella guida 2024 nella categoria “Espressionista”.

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