Il Tirreno

Carrarese, primo test ok 5-1 contro la San Marco

di Luca Santoni
Carrarese, primo test ok 5-1 contro la San Marco

Calcio/Serie C Oggi nuova sgambata in vista del 14 maggio

04 maggio 2024
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CARRARA. Si è tenuta ieri pomeriggio la sgambata a porte chiuse tra Carrarese e San marco Avenza allo stadio dei Marmi. Il test match, originariamente previsto per giovedì, era stato rinviato per motivi organizzativi. Nell’arco dei due tempi da 45 minuti ciascuno, sono scesi in campo tutti gli elementi della rosa a disposizione di mister Antonio Calabro. 5-1 il risultato finale: doppietta di Imperiale, poi gol di Palmieri, Morosini, Finotto. Per oggi è prevista un’altra partitella, questa volta in famiglia, contro la Primavera “3” di mister Nicola Pozzi. Intanto il centrocampista Francesco Cerretelli ha parlato del momento della Carrarese attraverso i canali ufficiali di piazza Vittorio Veneto. Il giocatore, che quest’anno ha collezionato 15 presenze sotto le Apuane, ha commentato il risultato della Carrarese, giunta miglior terza della categoria, al termine della regular season: «È stato un campionato oggettivamente molto positivo, sopra le righe, se si pensa che in questo girone molte squadre blasonate non sono state in grado di essere protagoniste, contrariamente alle aspettative. Questo dimostra che nulla è scontato, ma deve essere il risultato di tante componenti. Tra i nostri segreti, inserisco aspetti come mentalità e continuità nei risultati e nelle prestazioni, con un cambio di marcia notevole da fine gennaio che ci ha permesso di tenere un ruolino di marcia impressionante. Il premio ulteriore è stato quello di essere la migliore terza. Da questa posizione dobbiamo trarre il massimo nelle sfide che ci aspetteranno. Dopo qualche giorno utile a staccare la spina, siamo pronti a ripartire con una voglia matta di giocarci le nostre chance. Con il mister prepareremo al meglio tutto quello che serve, in un palcoscenico in cui possiamo davvero essere protagonisti, anche memori di quanto accaduto lo scorso anno. Non possiamo permetterci di non essere in condizione fisica e mentale adeguata, per affrontare tutti gli avversari che potranno capitare, in gare da vincere a livello nervoso, oltre che sotto il profilo fisico e tecnico-tattico».

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