Il Tirreno

MASSA-CARRARA. Un polo della formazione spalmato su oltre 800 metri quadrati che potrà ospitare fino a 200 persone: sei aule multifunzionali, poi anche spazi più contenuti, un corridoio che ripercorre la storia industriale (con foto d’epoca, ma anche con documenti e abbigliamento del tempo fornito dagli ex lavoratori), una zona pensata per il break e l’Agorà. È la nuova struttura dedicata alla formazione – il nome è chiaro, Apuane Learning center – allo stabilimento Baker Hughes di Massa. Ma l’orizzonte qui s’allarga: la struttura apuana sarà in sinergia con l’omologa fiorentina e non sarà aperta soltanto agli addetti diretti e quelli dell’indotto di Baker Hughes, bensì, come vedremo, anche a esterni, per la formazione.

I concetti

La nuova struttura è stata inaugurata nella giornata di giovedì 18 aprile allo stabilimento di Massa: presenti, tra gli altri, oltre ai vertici aziendali, l’assessora regionale Alessandra Nardini, il sindaco di Massa Francesco Persiani, la sindaca di Carrara Serena Arrighi e il vicedirettore Confindustria Toscana Centro e costa, Umberto Paoletti.

E così, a tagliare il nastro simbolico degli interventi ecco Paolo Noccioni (presidente Nuovo Pignone Baker Hughes) che ha ricordato per gli stabilimenti apuani – i siti produttivi di Baker Hughes qui, all’ombra delle Apuane, sono a Massa, in via Dorsale appunto, tra il centro e la zona industriale, e quello su Carrara tra le frazioni di Marina di Carrara e Avenza – e quello fiorentino dell’importanza rappresentata dalla vicinanza dello scalo livornese e di quello di Marina di Carrara (in sala c’è anche Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Orientale): «Questi spazi saranno importanti non solo per noi, per la nostra filiera, ma per tutto il territorio: spero sia un impulso per un ulteriore sviluppo».

«Da azienda di tecnologia al servizio dell’energia e dell’industria sappiamo bene quanto sia importante investire in innovazione, formazione e ricerca. L’Apuane Learning center rappresenta un ulteriore passo avanti del nostro impegno nello sviluppo delle competenze delle persone e per rendere questo territorio ancora più attrattivo: un ambiente dinamico, infatti, è un fattore cruciale per talenti alla ricerca di opportunità di crescita professionale e personale, e rende la formazione permanente un pilastro per l’occupabilità e per lo sviluppo sostenibile e inclusivo della società», aggiunge Massimiliano Turci, direttore dello stabilimento Baker Hughes di Massa.

Numeri e opportunità

L’opera – ricordano da Baker Hughes – fa parte di un investimento complessivo di circa 120 milioni di euro portato avanti da Baker Hughes negli ultimi cinque anni negli stabilimenti di Massa e Avenza; attualmente, qui nella provincia apuana operano circa 2.600 persone tra dipendenti diretti e indiretti. E sullo sfondo s’inserisce il capitolo opportunità di lavoro: la ricerca di personale è sempre attiva, vengono infatti regolarmente pubblicate le posizioni aperte sul sito web, viene evidenziato; in particolare, su Massa, sono in corso ricerche «per tecnici specializzati in ambito elettrico e saldatura».

Inoltre, sempre sul capitolo investimenti, lo scorso giugno sono state inaugurate due nuove linee produttive nel sito di Massa, ed è ed è tutt’ora in corso «l’espansione del sito di Avenza che, una volta ultimata, consentirà di passare da 19 aree per le costruzioni dei moduli a 23 entro la fine del 2024, con un’ulteriore espansione a 27 già progettata».