Il Tirreno

Il riconoscimento

Carrara, in Accademia arriva il prestigioso Premio Nazionale delle Arti visive

Carrara, in Accademia arriva il prestigioso Premio Nazionale delle Arti visive

L’Istituzione cittadina prescelta fra tutte le Accademie italiane per ospitare l’importante sezione: qui confluiranno artisti e docenti da tutto il Paese

05 giugno 2023
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CARRARA. Abituata a conseguire traguardi coraggiosi, l’Accademia di Belle Arti di Carrara può inserire nel suo medagliere un ulteriore successo, che darà prestigio e lustro non solo all’Istituzione accademica ma a tutta la città (e non solo). Con la delibera del 10 maggio scorso, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha infatti individuato l’Accademia di Belle Arti di Carrara come la più qualificata fra tutte le Accademie italiane per organizzare il “Premio Nazionale delle Arti Visive”, la sezione del più ampio “Premio Nazionale delle Arti” giunto alla XVII edizione, il più importante riconoscimento del comparto Afam (Alta Formazione Artistica e Musicale). Le altre sezioni del Premio sono Danza, Teatro, Design, Organo, Pianoforte, Direzione d’Orchestra, Percussioni, Musica con strumenti antichi e voci, Musica elettronica e Nuove Tecnologie, Composizione, Musiche Pop e Rock originali, Strumenti ad arco, Strumenti a Fiato, Fisarmonica, Canto Lirico e Musica Vocale da Camera, Jazz e Musica da Camera e d’Insieme. Il settore “arti visive” è il più ampio, perché include tutti i diversi indirizzi, come pittura, cinema, fotografia, audiovisivo, decorazione, design, fumetto e illustrazione, grafica, nuove tecnologie dell’arte, scenografia e scultura, e se si aggiunge didattica dell’arte praticamente è l’offerta formativa in toto della nostra Accademia cittadina. Per partecipare alla selezione delle Istituzioni incaricate ad ospitare il Premio, occorreva presentare un progetto di fattibilità, dettagliato nei contenuti, nell’organizzazione e nel piano finanziario, e l’Accademia di Carrara è risultata vincitrice, per il suo nome, la sua affidabilità e per l’idea presentata di una rassegna che si svolgerà da novembre a gennaio, con una variegata offerta di esposizioni, performance artistiche, videoarte etc.

«Non solo è un Premio prestigioso, ma è anche un fatto organizzativo molto importante per noi – dice il direttore Luciano Massari – sarà un momento di riferimento importante per tutto il comparto Afam e una grande festa delle arti visive. Parteciperanno tutti i presidenti, direttori e vice-direttori delle Accademie, tutti i dirigenti ad alto livello dell’Afam e anche il Ministro dell’Università e Ricerca. Ma non solo le figure istituzionali, perché il Premio è destinato agli studenti più meritevoli che verranno selezionati con appositi bandi in ogni singola Accademia. Dai 3 ai 5 di loro, per ogni corso, verranno a Carrara e potranno esporre le loro opere e farsi conoscere. Anche noi stiamo predisponendo il nostro bando del Premio che verrà pubblicato finito il periodo di esami e tesi, verso la metà di luglio. Sarà un evento che impatterà molto sulla città a livello di spazi e cercheremo di coinvolgere anche le Fondazioni. Grazie a questo evento l’Accademia diventerà il punto di riferimento dello stato dell’arte insegnata attualmente in Italia, che le evidenze dimostrano di essere di altissima qualità. Ai vincitori di ogni sezione (ma anche a tutti gli studenti selezionati) verrà assegnato un premio in denaro, cosa fondamentale per i giovani per comprarsi materiali e viaggiare, oppure una borsa di studio per specializzarsi. Altri tipi di premi non servono ai giovani, a loro serve il denaro. In compenso loro portano una ventata di giovinezza e allegria, vivacizzano la cultura e si arricchiscono, e noi con loro».

Proseguono intanto in Accademia “I Racconti dell'arte 2022/2023: ciclo di incontri e proiezioni con artisti, autori, curatori e personalità di cultura”. Doppio appuntamento oggi lunedì 5 alle 11, in contemporanea l’incontro con La Revue Dessinée Italia, unica realtà italiana di graphic journalism che spiega come “Raccontare il mondo a fumetti” (presso la Sala Marmi della sede centrale dell’Accademia), moderato dall’illustratore e grafico Alessio Ravazzani e la docente di Arte del Fumetto Prof.ssa Lorena Canottiere; e l’incontro con Marco Ruini su “Neuroscienze, interpretazione e senso dell'arte. Il cervello dell'artista e dell'osservatore” presso l’Aula Magna, moderato dalle Prof.ssa Monica Michelotti e dall’artista-editrice Elisa Pellacani. Marco Ruini da anni si interessa, come Neurologo e Neurochirurgo, di Neuroscienze dal punto di vista multidisciplinare. E’ direttore della rivista di Neuroscienze “Anemos”. Si parla della percezione di un’opera d’arte, diversa in ognuno di noi per la plasticità del nostro cervello e per l’interpretazione che si dà influenzata dall’ambiente, dalla cultura e dalla pratica. Per partecipare da remoto: https://meet.google.com/gmz-dsrz-jbg.l

D.M.

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