Il Tirreno

Livorno

Livorno calcio

Cede o no? Il presidente resta in silenzio e se ne va

di Daniele Marzi
Cede o no? Il presidente resta in silenzio e se ne va

Per l’allenatore non è tutto da buttare: «Buona partenza, siamo rimasti in partita fino alla fine»

06 maggio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





ORVIETO. Nel dopopartita, l’unico a parlare del clan amaranto è come sempre il tecnico Niccolò Pascali. Il presidente Joel Esciua rimane in silenzio. Nessuna dichiarazione, né sulla partita - non certo indimenticabile - né sulla possibile trattativa per la cessione della società. L’attuale massimo dirigente del Livorno, con tutta probabilità, chiarirà la sua posizione in merito alla manifestazione di interesse del gruppo guidato da Andrea Locatelli in settimana, quando dovrebbe convocare una conferenza stampa. Quindi, ne sapremo di più nelle prossime ore. Sul lato tecnico, la gara ha raccontato poco o niente. L’Orvietana aveva motivazioni importanti e, tra i tanti limiti tecnici evidenziati, ha voluto con maggiore insistenza la vittoria. «Facciamo i complimenti a loro per la salvezza - ha commentato Pascali al termine della partita - hanno fatto la partita che dovevano. Sapevamo che per noi non sarebbe stata una gara facile. Noi abbiamo pagato i venti minuti in cui siamo rimasti in dieci, che hanno finito per condizionare la nostra prestazione».

Secondo il tecnico del Livorno la prestazione non è stata tutta da buttare: «Non eravamo partiti male. Nei primi minuti abbiamo avuto qualche occasione per fare gol. Poi con l’espulsione di Alberi le cose sono cambiate e abbiamo sofferto troppo. Poi l’Orvietana si è chiusa e la partita si è complicata ulteriormente».

Ancora una volta, il Livorno ha evidenziato grandissime difficoltà a creare palle gol. Le uniche opportunità degne di nota sono arrivate con tiri da fuori. «Nella fase iniziale della partita non ci siamo mossi male -evidenzia Pascali -. Poi dopo il gol ci siamo abbassati e abbiamo fatto fatica a creare. Siamo andati meglio quando siamo tornati in parità numerica. Non abbiamo più concesso niente e siamo rimasti in partita fino alla fine. Voglio sottolineare anche questa volta la buona prestazione dei giovani. Vallini? Ha fatto una gara di quantità. Sono contento per lui. Ora dobbiamo andare avanti con serenità». Adesso i playoff, in casa del Grosseto: «Una partita bella, che vogliamo giocarci al massimo delle nostre possibilità».


© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Il ritratto

Addio Franchino: gli anni da parrucchiere, “la grande botta”, i successi e la malattia

di Mario Moscadelli