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Libertas-Pielle, scoppia il derby dei veleni sui biglietti: la ricostruzione e la posizione delle due società

di Alessandro Bernini
Libertas-Pielle, scoppia il derby dei veleni sui biglietti: la ricostruzione e la posizione delle due società

I tagliandi per la sfida di domenica esauriti da giorni ma è scontro sulle modalità. La Libertas: «Ecco com’è andata». Ma la PL replica: «Non avete rispettato le regole»

17 aprile 2024
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Livorno Non c’è più la guerra per il primo posto? E allora via con la guerra per il biglietto. Perché non è derby senza almeno un pizzico di veleno. A 5 giorni dalla sfida Akern Libertas-Caffé Toscano PL i biglietti sono praticamente esauriti, ne restano soltanto 200 del settore parterre sotto alla curva PL, ma sono di quelli che costano 50 euro. Insomma, biglietti mica per tutti. Ma modalità e tempistiche della prevendita stanno agitando la vigilia e creando un clima non proprio idilliaco tra le due società.

Il caso della mail

Premiamo il tasto rewind e torniamo agli ultimi giorni di marzo. É qui che scoppia il caso.

«Abbiamo rispettato alla lettera il regolamento - spiegano dalla Libertas -. É stata inviata una Spes (che in sostanza è una sorta di mail certificata tra società, ndr) alla Pielle chiedendo di quanti biglietti avessero bisogno. Ma a quella Spes non abbiamo mai ricevuto risposta. In un secondo momento, quando gli altri settori erano ormai esauriti, abbiamo anche offerto alla dirigenza PL la disponibilità per 4-500 biglietti di parterre a 50 euro ma al momento ne hanno presi soltanto 70».

Dalla sponda PL però replicano in altro modo: «Noi abbiamo ricevuto una mail il 21 marzo e quella mail fu seguita da una telefonata di un dirigente Libertas nella giornata stessa, nella quale in sostanza ci dicevano che i biglietti erano quasi finiti e, se fossimo stati interessati, ce ne potevano dare 250. Ma a condizione di dare una risposta immediata. Un trattamento assolutamente impari rispetto all’andata quando riservammo il 10% della capienza, ovvero 800 biglietti, alla Libertas».

Quel 10%

Ma anche su questa storia, si entra in un ginepraio. «É vero, c’è un accordo per il 10% dei biglietti alla società ospite - spiega la Libertas - e l’abbiamo rispettato. Anzi alla seconda settimana dall’apertura della prevendita, l’intera curva ospite era esaurita. E parliamo di 1052 posti, quindi siamo oltre il 10%, siamo quasi al 15%».

Anche qui la posizione PL è ben diversa: «Impossibile dire che i biglietti della curva ospite sono stati comprati dai nostri tifosi. É indimostrabile. I biglietti online possono essere comprati da chiunque in qualsiasi settore. Non si può affermare che ci hanno dato quei biglietti, perché non li abbiamo gestiti noi. Come invece fece all’andata la Libertas con gli 800 dati da noi».

Vendita lampo

Anche sui tempi di vendita e sull’esaurimento dei biglietti, le due società si guardano in cagnesco.

In casa PL sono perplessi sulla rapidità con i quali sono finiti i biglietti a costo più basso (13 euro) e dopo pochissimo anche quelli a costo intermedio (20 euro). Per il derby di andata il tutto esaurito fu raggiunto a 4 giorni dalla partita, qui il sold out (a parte la manciata di biglietti del parterre da 50 euro) è stato raggiunto molto, molto prima. I numeri ufficiali di Ticketmaster dicono che lunedì 1 aprile i biglietti rimasti in vendita erano 498 ma esclusivamente del parterre. Quindi parliamo di 20 giorni prima del match.

Ma dalla Libertas spiegano così le tempistiche : «Lunedì 18 marzo abbiamo aperto la prelazione per i nostri abbonati, dal 25 marzo è stata aperta la vendita a tutti e dopo pochissimo è stata esaurita la Curva Libertas. Nel giro di 7 giorni è stata esaurita anche la Curva Pielle, mentre è continuata a ritmo altissimo la vendita dei biglietti degli altri settori. É vero, i biglietti sono finiti da tanti giorni ma non è certo colpa della Libertas. Anzi, facendo un rapido calcolo delle richieste ricevute, a oggi avremmo potuto vendere almeno 11-12.000 biglietti».

I senza biglietto

Se c’è una certezza, è che molti tifosi della PL (ma anche qualcuno Libertas) sono rimasti senza biglietto. Tra questi pure alcuni del gruppo storico della Curva Sud.

Inizialmente, qualcuno sui social non legato al gruppo ufficiale, aveva ipotizzato pure di non entrare al derby «per non dare soldi ai libertassini», tantopiù se la partita non fosse contata niente per la classifica. Idea a metà tra l’eccesso e l’ironia ma qualcuno l’ha fatto davvero e nelle ultime ore un paio di tifosi hanno postato sui social il loro bonifico alla Pallacanestro Livorno dell’importo di quanto sarebbero costatati due biglietti per il derby.

E adesso...

Salteranno fuori dei biglietti in questi ultimi giorni? Se lo chiedono in tanti. C’è chi sistematicamente va a controllare se su ticketmaster ci fossero nuovi posti disponibili (a volte succede anche per i concerti) ma a quanto pare non ci sono speranze. «Nessun biglietto nascosto - dicono dalla Libertas - ci spiace ma la disponibilità è veramente esaurita».

Finiti i biglietti ma non la polemica. D’altronde è sempre stato così: un derby da baci, abbracci e vogliamoci bene, non s’è mai visto. l


 

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