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Ciak nel centro di Livorno con Vanessa Incontrada: in 500 col sogno di avere una parte

di Flavio Lombardi
Ciak nel centro di Livorno con Vanessa Incontrada: in 500 col sogno di avere una parte

Gli aspiranti attori e comparse ai provini per la serie thriller Mediaset: «Siamo qui per gioco, però...». Le riprese al via in città da lunedì 13 maggio

10 maggio 2024
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LIVORNO «Cose da provare almeno una volta nella vita, un divertimento. Passi una giornata, vedi attori famosi e magari ci scambi pure una battuta scherzosa come accadde a me con Claudia Pandolfi», lui è Simone Spera, 42 anni, somiglianza vaga con il Gianluca Grignani dei debutti. Agente della Sammontana, una esperienza all’attivo con Carlo Virzi’ in “i più grandi di tutti” e con Claudia Pandolfi spera di diventare comparsa oppure di avere un piccolo ruolo nel prossimo ciak che si girerà a Livorno: le riprese cominceranno il 13 maggio per concludersi il 22 giugno. E si tratta di un ciak nazionale. Sono le riprese di un thriller che andrà su mediaset, Spera è una delle circa 500 persone che si sono presentate al Teatro Goldoni per il casting. Gran parte livornesi ma sono arrivati anche dalla provincia e dal resto della Toscana.

Massesi, pistoiesi, versiliesi. In certi casi, gruppetti interi. Amici che hanno deciso di fare questa esperienza insieme e, se possibile, viverla fino in fondo. Cioè, attendendo la chiamata per un ruolo. Che sia di semplice comparsa, oppure che dia anche la possibilità di fare una battuta. Cose che decideranno a breve produzione e regista.

Si tratta di una serie tv prodotta da Mediaset con tinte thriller-giallo poliziesco: Livorno è scelta ancora una volta per le sue peculiarità, le sue particolarità di ambientazione e perché si possono intercettare senza molti problemi figuranti e interpreti di piccoli ruoli. Questione di attitudine, carattere, spontaneità.

Provini che si sarebbero consumati dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 fino alle 18,30 diceva il programma. In realtà, solo pochi minuti di sospensione ed un panino mangiato al volo, perché la prima parte di giornata è andata lunga.

Alla fine, si sono presentate poco meno di 500 persone (un po’ di più sono quelli arrivati nel pomeriggio, anche perché molti ragazzi avevano scuola), probabilmente un po’ meno di quel che si attendevano Desiree Lombardi e la sua assistente Silvia Bartali. A incidere, probabilmente, più fattori. Le condizioni meteo di quel giorno che non hanno invogliato.

Telecamere in azione, quindi, un po’ per tutto il centro: dal Pontino al Mercato delle Vettovaglie. Senza dimenticare la Venezia che sarà, secondo una indiscrezione arrivata di rimbalzo, teatro anche di una sfida remiera che dovrebbe avere sicuro protagonista un equipaggio che avrà i colori del Salviano.

Giovani vogatori, che saranno reclutati fra quelli del mini Palio. Un ragazzo ventenne del Labrone, scelto per il suo essere spigliato, dovrebbe aver aperto il fronte per trovare atleti abituati alla voga ma in età ancora adolescenziale.

Della serie, che sarà di otto episodi, non si sa molto. Solo che la protagonista femminile, sarà Vanessa Incontrada, ormai toscana d’adozione.

Il flusso degli aspiranti mini attori e comparse è stato continuo. Tempo medio dall’arrivo alla provinatura, sui 35 minuti. Una procedura semplice.

Un modulo da riempire con tutti i dati anagrafici, un numero di telefono ed una mail di riferimento. Ogni foglio con numero progressivo col quale si veniva chiamati, un numero analogo da attaccare al petto per fare una foto.

Schedatura pronta, in attesa di eventuale convocazione. Per alcuni non scontata, per altri maggiormente possibile per età, ruolo attribuibile osservando caratteristiche che in alcuni casi sembrano fatte apposta per certi ruoli.

Che Desiree Lombardi, conosce certo a memoria. Basta stare un po’ in sala d’attesa e non ci vuole molto per prendere confidenza, acquistare fiducia e farsi raccontare da qualcuno perché sia lì. Insieme a Simone Spera c’è la compagna, Sandra Antonini, 39enne, che proprio Simone ha contagiato.

«Il mio lavoro è stare dietro al banco di una gelateria, da piccola facevo le sfilate e a questo giro mi sono decisa a fare il provino. Poi, chissà, magari riuscirò anche a vedermi inquadrata quando rivedremo tutto in televisione».

Paolo Cordano, non sta nella pelle. «Ho 56 anni, attualmente senza impiego e mi son detto perché no? Ho un carattere aperto, sono curioso e questa è una esperienza che credo valga la pena di fare. Prima volta che mi propongo e sono entusiasta».

Barbara Puccini, 49 anni, ha già fatto altri casting, è già stata in precedenza scritturata e ogni volta si presenta perché si diverte. «Più che altro, esperienze televisive, mai per adesso cinema».

Loro sono mamma e figlia, sono alla loro prima volta e vengono da Bibbona. Antonella Gelli, 59 anni, dipendente comunale che per accompagnare “la bimba” ha preso un giorno di ferie.

«Abbiamo letto sul giornale, nelle età richieste ci rientravo anch’io e sia o venute entrambe». La figlia è Lucrezia Mule’, 23 anni, studentessa di Scienze della Comunicazione a Firenze. «Cose che nascono per gioco, solo una semplice esperienza che vorrei fare. Ho altri progetti nella vita, con opportunità di formazione che vorrei cogliere anche all’estero».

Non poteva mancare una minorenne accompagnata dalla mamma. È Maryeme Taccini, 15 anni, studentessa al liceo musicale dove suona sax e chitarra. Prima volta che prova a conoscere il momdo della tv, anche se da piccolina ha fatto la modella per abiti da bambini e vanta la pubblicità della Kinder in Sudafrica. «Ma ho partecipato anche ad un video musicale, La Bestia, per Nada». È piaciuta molto.

Chiusura con Dmitri, un ragazzo 21enne di orgine ucraina, da quindici a Cecina. Alto, tutto spettinato, aria scanzonata dentro il suo cappotto scuro. «Saresti perfetto, tu sapessi suonare la chitarra, ha il fisico del ruolo». La risposta, inaspettata: « la suono davvero». Un ragazzo in gamba. Che sa giocare a scacchi perché gli insegnò da piccolo la nonna, e che ora fa gare a livello professionistico. l

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