Il Tirreno

LIVORNO Di cose nuove, quest’anno, ce ne sono diverse. Intanto è confermata la nuova location del Villaggio della Vela che sarà alle Officine Storiche della Porta a Mare, che diventeranno il cuore pulsante della SVI Accademia Navale e Città di Livorno edizione 2024.

Sabato 20 aprile, al mattino, ci sarà una prima conferenza sulla cambusa della barca a vela mentre il pomeriggio alle ore 17 ci sarà la cerimonia di apertura della SVI con il lancio degli incursori paracadutisti del Comsubin di La Spezia. Inoltre alla banchina davanti alle Officine saranno ormeggiate alcuni affascinanti scafi a vela della Marina Militare. Poi c’è la presenza di Giovanni Soldini, navigatore e velista, che nel tardo pomeriggio del 24 aprile (dopo una conferenza a tema) nelle acque davanti alla Terrazza Mascagni darà lo start alla RAN, la Regata dell’Accademia Navale, che – come ha ribadito il contrammiraglio Lorenzano Di Renzo, comandante a S. Jacopo – è la più lunga ed impegnativa del Mediterraneo. Oltre 600 miglia, come successivamente dettagliato dal comandante Ubaldo Sgherri dello Yacht Club cittadino, da Livorno alla boa di Porto Cervo, quindi prua verso i Faraglioni di Capri, e infine ritorno a Livorno. Il via alla regata, più o meno al tramonto che annuncerà una notte di plenilunio, sarà caratterizzato da un colpo di cannone sparato dalla fregata Margottini, sulla quale quel pomeriggio imbarcherà il contrammiraglio Di Renzo a cui gli aspiranti di terza classe a bordo della barca “Stella Polare” faranno il saluto sfilando sottobordo alla nave grigia, prima di puntare verso Gibilterra e poi verso nord nell’ambito della campagna estiva di addestramento.

Per quanto riguarda la RAN, fino ad oggi si sono iscritte 19 barche, comprese alcune della Marina e Lunatica, che l’anno scorso vinse la regata. Le imbarcazioni partecipanti possono seguire un percorso libero, salvo naturalmente i giri di boa previsti. Nell’ambito della RAN è inserito anche il Trofeo Marotta riservato alle imbarcazioni con il guidone delle forze armate. Una regata complessa e affascinante per la quale – lo ha riferito anche il contrammiraglio Raffaele Cerretini a capo dello staff della Settimana Velica 2024 – che dopo aver ringraziato gli Yacht Club di Livorno, Costa Smeralda e Capri, ha aperto un focus sul tema della sicurezza: «Un aspetto fondamentale – ha detto — Abbiamo voluto dare un rilievo particolare a questo aspetto della regata, che sarà monitorata 24 ore su 24 dal Comando in capo della Squadra navale». Il contrammiraglio Di Renzo, nel portare il suo saluto ai circoli, all’assessore Rocco Garufo in rappresentanza del Comune, al dottor Andrea Mazzoni per i Circoli velici e nautici, al rappresentante di IGD e Porta Medicea Fabrizio Cremonini, ai regatanti, a tutti quelli che sostengono la SVI e a coloro che usciranno per controllare i campi di regata e fornire assistenza, ha aggiunto che una manifestazione del genere, in crescita, è possibile in una città come Livorno perché c’è collaborazione fra le istituzioni (in primis il Comune) e l’Accademia e poi perché la navigazione a vela fa parte del dna della popolazione. «La SVI è una grande celebrazione dell’arte della navigazione a vela – ha detto – uno straordinario strumento formativo».

Quest’anno i numeri sono nettamente superiori a quelli del 2023: 800 i regatanti contro 550 e 34 i Paesi esteri presenti (con le new entry Azerbaijan, Costa d’Avorio come osservatore, Estonia, Singapore, Sudafrica e Uruguay) che partecipano alla regata delle Accademie Navali. Dieci sono i circoli coinvolti (Sezione Velica Marina Militare di Livorno, Lega Navale, YCL, Gruppo vela Assonautica, CN Livorno, Centro Surf 3P, CV Antignano, CN Quercianella, CN Castiglioncello, YC Cala de’medici) , 13 le regate, 9 i campi di regata da Livorno sud a Castiglioncello, 12 le classi coinvolte. Fra gli eventi (in Accademia) una conferenza – il 20 aprile – sulla classe Star e l’ammiraglio Straulino a vent’anni dalla scomparsa con Giuliano Gallo autore di “Il padrone del vento”, il campione di vela Enrico Chieffi e Dario Noseda che ha attraversato l’Atlantico su uno scafo della classe Star. Da non perdere le auto d’epoca: quelle del Garage del Tempo di Cecina che dal 26 al 28 aprile faranno la rievocazione della prima corsa automobilistica toscana con vetture ante 1918 “Livorno Piombino 1901” e quelle provenienti da un club di Empoli. Ci saranno poi, sul fronte della Porta a Mare, l’apertura del Faro a cura dei volontari del Mondo dei Fari, l’uscita in mare dei ragazzi del concorso Il Mare, le Vele in collaborazione con il quotidiano Il Tirreno e molto altro. Come ha detto Adriano Tramonti di Fondazione Lem c’è un programma artistico musicale tutti i giorni dalle 19 alle 21 e il 20 e 27 aprile fino alle 23 con la presenza di giovani musicisti livornesi e il festival Villaggio della Musica – edizione 2024, un contest che coinvolge orchestre e band emergenti delle scuole cittadine. l