Tra Morricone, folk e un mondo anni ’50: a Livorno Stella Burns in concerto
Sarà una serata dedicata alle "torch songs" di uno dei cantautori più originali del panorama musicale attuale
Livorno Il nuovo album di Stella Burns al Teatrofficina Refugio sugli scali del Refugio 8. L’appuntamento sabato 23 marzo alle 22: in apertura suonerà il gruppo 1751. Sarà una serata dedicata alle "torch songs" di Burns, uno dei cantautori più originali del panorama musicale attuale. Attraverso un suono intimo e personale Stella Burns crea un ponte tra ballate morriconiane, il folk viscerale e un immaginario mondo anni '50. Burns ha iniziato la sua carriera con la band Hollowblue nel 2004, con la quale ha pubblicato tre album, e nel 2011 ha fatto il suo debutto ufficiale come solista in un piccolo teatro nel cuore di Parigi. Da allora, ha pubblicato tre album, un ep dedicato a David Bowie e vari singoli. Il suo lavoro è stato riconosciuto, con elogi sul sito web ufficiale di David Bowie, una vittoria al 3D Hollywood Film Festival e collaborazioni con artisti internazionali e italiani.
Il suo terzo album Long Walks in the Dark è stato pubblicato il 26 gennaio e contiene varie partecipazioni: Mick Harvey (noto per il suo lavoro con Nick Cave e PJ Harvey), Ken Stringfellow (dei The Posies e Rem), Marianna D'ama (parte della band live dei Timber Timbre) e lo scrittore Americano Dan Fante. Dal vivo è accompagnato da Pino Dieni alla chitarra, Lorenzo Mazzilli (The Giant Undertow) al basso e Samuele Lambertini (Emiliano Mazzoni ed ex Franklin Delano) alla batteria. I "1751" sono Rosita Romani e Mario Franceschi.l