Il Tirreno

LIVORNO. Ruspe al “Renato Martelli”. Nella mattinata di lunedì 5 giugno, sono cominciati ufficialmente i lavori al Campo Scuola per il rifacimento totale della pista di atletica leggera. Ormai logora, deteriorata, dopo l’ultimo intervento del 2013, non regalava più performanza e gli era ormai negata anche la possibilità di gare a livello regionale. Non più adeguata a far allenare le centinaia di persone che quotidianamente lì ci si allenano inseguendo risultati di rilevanza sportiva agonistica o amatoriale. Entro un paio di giorni l’opera di “spellicciamento” della vecchia superficie sarà compiuta e cominceranno i preparativi per l’allestimento di quella nuova che sarà di color celeste. Fra tre mesi sarà tutto pronto e si potrà tornare a frequentarlo.

La pista sarà realizzata dalla Tipiesse, azienda bergamasca di Villa d’Adda nata nel 1980, leader assoluta nella realizzazione e costruzione di impianti sportivi pubblici “chiavi in mano” attraverso l’istituto del leasing pubblico che permette agli enti pubblici il rispetto dei dettami della legge di stabilità. Il costo sarà di seicentomila euro e sarà di colore celeste, la tonalità adottata in tutto il mondo.

C’era da organizzare anche il trasloco di chi pratica le varie discipline. Ed allora, ecco che il carico sarà spartito in due posti diversi. Allo stadio Armando Picchi e a Villa Chayes. In questo modo non ci sarà nessun intralcio, nessuna interferenza e tutti potranno proseguire con la propria preparazione alle gare. Alla pista del vecchio Ardenza, andranno invece gli specialisti del salto in alto, salto in lungo, salto con l’asta, salto triplo, fondisti. A Villa Chayes, ormai da decenni in gestione all’Accademia Navale, ieri c’è stato un sopralluogo per definire l’ospitalità di tutte le società livornesi. Lì, saranno dirottati tutti i velocisti perché la pista è ok e non si è a rischio di guai muscolari. Pesisti e martellisti, resteranno invece al “Martelli” perché la pedana è all’esterno dell’impianto.