Livorno, resta col braccio incastrato mentre pulisce l’impastatrice
Ferito un aiuto-cuoco trentaquattrenne che lavora nella pizzeria della cooperativa sociale “Parco del Mulino”. Il direttore Tornar: «Gli siamo vicini per una pronta guarigione»
LIVORNO. È rimasto incastrato con un braccio nell’impastatrice che stava pulendo. Brutto incidente sul lavoro attorno alle 11 di mercoledì 8 febbraio nella pizzeria del “Parco del Mulino”, in via Voltolino Fontani, dove l’aiuto cuoco che lavora con i tanti ragazzi con la Sindrome di down che operano grazie ai progetti della cooperativa sociale livornese è rimasto ferito ed è stato portato d’urgenza in ospedale da un’ambulanza, con a bordo l’infermiere del 118, della Misericordia di Antignano, intervenuta a Banditella insieme ai colleghi della Misericordia di via Verdi.
I soccorritori, all’arrivo nel ristorante in quel momento chiuso, hanno liberato il braccio incastrato, per il quale si ipotizza quantomeno una distorsione (se non una frattura). Il giovane è un trentaquattrenne livornese che da tempo lavora al “Parco del Mulino”, con un passato da volontario per la Svs di via San Giovanni. «Sì, stava pulendo l’impastatrice – conferma il direttore della cooperativa sociale, Daniele Tornar – e dalle prime informazioni sembrerebbe che il braccio sia rimasto fratturato. Per tutti noi è stato veramente un grande spavento e per fortuna non vi sono lesioni più gravi».
I responsabili del “Parco del Mulino”, come del resto molti colleghi di lavoro del trentaquattrenne, appena saputa la notizia si sono subito recati in ospedale per dargli manforte e tenergli compagnia. «Da parte di tutti noi – conclude Tornar – diamo lui un grosso in bocca al lupo, lo salutiamo e gli auguriamo una pronta guarigione. Speriamo che prestissimo possa tornare a lavorare con noi».