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Secondo colpo dei ladri in appena una settimana alle scuole medie Mazzini

Stefano Taglione
Il distributore forzato
Il distributore forzato

Livorno, a niente purtroppo è servito il cartello «Solo chiavetta, no monete» esposto all'esterno. Il preside Rino Bucci: «Con il Comune dovremo trovare delle soluzioni»

08 febbraio 2023
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LIVORNO. «In appena una settimana è già la seconda volta che i ladri entrano nella nostra scuola. Bisogna fare qualcosa, c’è sicuramente bisogno di un incontro con il Comune, l’ente proprietario dell’immobile, con il quale il dialogo è sempre stato proficuo».

A parlare è il preside della scuola media Mazzini di via Targioni Tozzetti, Rino Bucci. Nella notte fra martedì 7 e mercoledì 8 febbraio, infatti, i malviventi hanno nuovamente fatto irruzione nella secondaria a pochi passi dall’ospedale forzando una porta di emergenza che conduce nella palestra e poi aprendo il distributore automatico del caffè, sul quale fra l’altro campeggiava un foglio A4 bianco con una scritta rossa estremamente chiara: «Solo chiavetta, no monete». Quindi zero soldi. «Nonostante il cartello – prosegue il dirigente scolastico – i ladri hanno provato ugualmente a cercare i soldi, che chiaramente non c’erano. Un fatto analogo era avvenuto la scorsa settimana e stiamo pensando seriamente di togliere la macchinetta, l’unica che abbiamo. Purtroppo attira episodi di questo tipo...».

Una scelta, fra l’altro, che hanno fatto altre scuole livornese bersagliati dai tentativi di effrazioni. Nello stesso comprensivo, fra l’altro, qualche settimana fa era stata visitata anche la primaria Razzauti (mentre pochi giorni fa c’era stato un tentativo di furto non andato a buon fine). «Dovremo parlare con il Comune – conclude Bucci – per capire cosa si può fare. Il dialogo con l’ente, comunque, è sempre stato proficuo. In passato abbiamo installato una saracinesca, magari ne potremmo posizionare altre».

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