A Livorno in attesa di Cavalleria Rusticana, l’arte giapponese in scena con la City Opera di Kitakyushu
Ingresso libero: la cultura giapponese e quella italiana insieme a Livorno
Livorno In attesa della nuova produzione di Cavalleria rusticana, il capolavoro di Pietro Mascagni in programma al Teatro Goldoni il 7 dicembre, giorno in cui cade il 160° anniversario della nascita del compositore livornese, il Teatro della città di Kitakyushu che coproduce l’opera, sarà lieto di proporre al pubblico una Serata Musicale con canzoni giapponesi lunedì 4 dicembre alle ore 21 in Goldonetta a cura dei componenti, solisti e coro della Kitakyushu City Opera in questi giorni nella nostra città per le prove. Si annuncia davvero uno spettacolo originale e senza dubbio molto affascinante, non soltanto per quelli che sono gli appassionati del genere.
«La Kitakyushu City Opera – ha affermato in una lettera il deputato on. Ryota Takeda - è stata fondata 34 anni fa con lo scopo di contribuire alla promozione della cultura musicale locale e per un proficuo scambio culturale internazionale. Da allora, abbiamo continuato a migliorarci e a diffondere la cultura attraverso gli scambi con il mondo dell'opera italiano e non solo: in quest’ottica cogliamo l’occasione di proporre un momento di conoscenza della nostra cultura attraverso un coinvolgente concerto».
La serata, che è ad ingresso libero per gli spettatori fino esaurimento posti, sarà presentata da Carlo Antonio De Lucia, regista di Cavalleria rusticana: «La cultura giapponese e quella italiana – afferma – non solo si ritrovano accomunate dalla passione per l’opera che ha portato a questa coproduzione, ma anche dal profondo amore per tutte le manifestazioni della bellezza sia attraverso la musica, ma anche, come sarà mostrato nel corso della serata, dall’arte degli origami; insomma da tutto ciò che di bello e poetico è capace di creare l’essere umano».
«La cultura e l'arte – aggiunge in merito il Sindaco di Kitakyushu Kazuhisa Takeuchi – arricchiscono la vita delle persone. Spero che la meravigliosa arte dell'opera approfondisca la nostra comprensione reciproca».
Protagonisti della attesa iniziativa saranno i solisti Mariko Otsuki, Megumi Oda, Ryosuke Notsu, Kuniko Hara, Sayoko Arata; Coro della Kitakyushu City Opera e della IZUMOopera Prometheus; Direttore del Coro Ryosuke Notsu; Pianista Kana Nojima; il Direttore artistico è invece Gudo Hasui.
Il programma prevede brevi liriche, filastrocche, canti popolari e tradizionali, alcuni antichi, altri del ‘900 tra cui, ad esempio, le canzoni che annunciano la fioritura dei ciliegi e l'arrivo della primavera che in Giappone vengono tramandate da più di mille anni. Tra elementi naturali, passioni e stati dell’animo, il pubblico sarà partecipe di un breve e coinvolgente viaggio attraverso la musica e la poesia giapponesi.
Info: Per qualsiasi informazioni è possibile visitare www.goldoniteatro.it
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