Il Tirreno

Cronaca

Mangiano mandragora scambiandola per spinaci: otto in ospedale

di Laura Pirone
Mangiano mandragora scambiandola per spinaci: otto in ospedale

un 44enne è in gravi condizioni nella rianimazione dell'ospedale. I lotti sono stati ritirati dal mercatO

06 ottobre 2022
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NAPOLI. Hanno comprato verdura credendo che fossero spinaci, ma era mandragora e sono finiti in ospedale. In 8 sono dovuti ricorrere a cure mediche, nell'ospedale di Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli, Comune flegreo in provincia di Napoli. Tra loro un 44enne è in gravi condizioni nella rianimazione dell'ospedale San Giuliano di Giugliano, dove è stato trasferito dopo il ricovero nel nosocomio puteolano. Mentre è scattato l'allarme nei pronto soccorso degli ospedali della Asl Napoli 2 nord, territorialmente competente: se arrivano persone colpite da febbre e allucinazione, i casi vanno segnalati e occorre agire contro l'avvelenamento da mandragora.

I lotti, rintracciati dai carabinieri del Nas, sono stati ritirati dal mercato. La verdura è stata venduta in due negozi a Pozzuoli e nel vicino Comune di Quarto, ma la provenienza potrebbe essere unica, secondo i primi tracciamenti di filiera. Stando a quanto ricostruito, le verdure proverrebbero dai mercati generali: un grossista del Caan (Centro Agro Alimentare di Napoli) di Volla.

L'obiettivo ora è ricostruire l'origine del prodotto perché è probabile che il grossista si sia rifornito fuori regione. Capire da dove arrivi la madragora venduta come spinaci serve anche per arginare il rischio avvelenamento. Si sta percorrendo la filiera di distribuzione per rintracciare i lotti verosimilmente a rischio mandragora. Da quanto accertato finora alcuni dei lotti sono stati commercializzati da società di Forio d'Ischia, Aversa, Volla, San Valentino Torio (Sa) e anche da Avezzano, in provincia di L'Aquila.

Le aziende sanitarie competenti hanno provveduto a ritirare i lotti incriminati dal mercato. Non destano preoccupazione le condizioni di 7 delle 8 persone ricoverate. Sono persone che fanno parte di due diverse nuclei familiari. Resta invece in gravi condizioni il 44enne, in rianimazione a Giugliano, per una polmonite da ingestione. L'uomo, infatti, ha perso conoscenza e ha battuto la testa. È così che è rimasto soffocato dal proprio vomito. Dopo un primo ricovero a Pozzuoli, l'uomo è stato trasferito a Giugliano.Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha invitato la cittadinanza a non mangiare "verdure sfuse" nell'attesa che tutti gli accertamenti e le indagini vengano effettuate.

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