Il Tirreno

Sani e belli
Questione di cuore

L’amore è una cosa meravigliosa (e può essere anche semplice…). I consigli della love coach

L’amore è una cosa meravigliosa (e può essere anche semplice…). I consigli della love coach

“E se non ti sembra semplice, è solo perché non ne hai ancora compreso le regole”, dice Mary G. Baccaglini, più celebre love coach italiana. Si può smettere di soffrire per amore? “Sì, si può. Ripartiamo da noi stesse e lavoriamo sull’autostima”. Ecco come imparare ad essere felici in amore e… non solo.

12 ottobre 2022
10 MINUTI DI LETTURA





Le emozioni più intense, i momenti di gioia indimenticabili, ma anche i dubbi più frequenti, le domande irrisolte o le lacrime e i dispiaceri più forti, sono tutti sentimenti legati nella maggior parte dei casi al magico mondo dell’amore. Sì, l’amore, quello che ci può far toccare il cielo con un dito o che può farci precipitare in un attimo in un buco nero.

All’amore nessuno può rinunciare. Intendiamoci: ci sono anche varie forme d’amore e di amore si nutre l’anima. E allora per parlare proprio d’amore non potevamo non rivolgerci a una grande esperta, una love coach: Mary G. Baccaglini che in Italia è una delle più famose, che ha aiutato un esercito di donne (ma anche qualche maschietto) a districarsi meglio nell’universo complicato dei sentimenti.

Perché abbiamo così tanto bisogno di amore?

“Non ci viene insegnato a stare da soli. È un concetto culturale, che la solitudine è la cosa peggiore. L’essere umano è animale sociale. Non c’è l’educazione a stare da sole. Vai in vacanza da sola o a cena? C’è la paura del giudizio degli altri, del non saper gestire la solitudine. Da ragazzina ho avuto momenti difficili. Non piacevo, non mi voleva nessuno. Ero molto grande, molto alta rispetto alle mie coetanee. Quando sono cresciuta ero convinta di dover fare delle cose che mi snaturassero, per piacere. Ma sbagliavo e quando ho iniziato a fare un lavoro su me stessa, le cose sono cambiate. Si parte sempre dall’autostima. C’è bisogno di crederci, di avere la consapevolezza di meritarsi tutto. Il successo dipende da noi stessi. Ma bisogna crederci veramente: si tratta di un lavoro che implica un cambiamento. Cambiare il modo con cui parli a te stesso, ti guardi allo specchio. Se pensi male di te influenzi la realtà. Serve migliorare la propria autostima. È un allenamento. Se parli male di te stessa, condizioni il tuo cervello. Devi avere più fiducia nelle tue capacità, che non vuol dire essere arrogante, per fare un esempio, il tipo: “So tutto io”. Gli arroganti indossano spesso una maschera. Non aggrapparti agli altri, non aspettare che siano gli altri a dirti: “Brava”. Non scegliere il partner come un salvavita. Rischi relazioni tossiche o di non lasciare per paura. Come fai a lasciare l’unica persona che ti fa sentire importante? Inizia a sentirti importante da sola”. 

C’è chi sostiene di essere sfortunato in amore…

“Non è così. Se non lo trovi c’è un motivo. La fortuna nell'amore sano non esiste. Non ha alcun ruolo. Puoi anche avere la fortuna di incontrare una persona potenzialmente giusta per te, ma se poi sei bisognosa, respingente, non sai comunicare, sei piena di aspettative, sei gelosa a causa dell'insicurezza, non riesci a lasciarti andare, sarà molto difficile creare qualcosa che renda felici entrambi. Prima di lasciarsi andare all’amore, bisogna lasciarsi andare all’amore sano. Ci sono persone, ad esempio che si innamorano sempre di persone sposate. Ecco, queste incorrono sempre nello stesso copione d’amore”.

Come far innamorare l’altro di noi? Esiste una “ricetta”? Perché a volte ti cercano per settimane, poi dopo il primo incontro tirano il freno a mano?

“Non basta il sesso. È importante. Creare un’emozione nell’altra persona. Cosa significa? In amore non ragioniamo, andiamo per emozione. È bello creare intimità, accogliere l’altro, farlo stare bene”.

IL MANUALE DELL’AMORE DI MARY G. BACCAGLINI

Quante volte ci siamo trovati a soffrire per amore chiedendoci perché ci siano persone che riescono ad avere una vita sentimentale appagante, e perché a noi capitino sempre i casi umani, gli aridi sentimentali, quelli che non vogliono una relazione?

1. AMATI

Amarsi è tra le imprese più difficili, eppure se ci pensi, se non ti ami tu, perché un’altra persona dovrebbe farlo? Come si fa dunque a volerti più bene?

A) Tu, come tutte le persone, hai un mondo interno bellissimo, hai avuto dei successi e hai realizzato dei sogni. Concentrati su quelli. Guardati e celebra le tue vittorie con la giusta riconoscenza. Sii felice di quello che hai ottenuto, perché ti ha portato a essere ciò che sei. I fallimenti sono solo modi per farti crescere più in fretta e con maggiore consapevolezza, guarda il positivo. Se sposterai il focus, capirai che la felicità dipende da te.

B) Ogni corpo ha delle imperfezioni, ma se continui a concentrarti su quelle, come fai a vedere il bello? Ammira i tuoi punti di forza, congratulati con te perché conservi tantissima bellezza, baciati, abbracciati ogni giorno, ama il tuo corpo. Sei molto di più di una taglia, di un numero sulla bilancia, di una misura di reggiseno.

2. CONTROLLA SOLO QUELLO CHE PUOI CONTROLLARE

Ci sono cose che tu non puoi controllare, e mi dispiace dirtelo, ma sono la maggioranza. I sentimenti altrui, le intenzioni degli altri, quello che gli altri dicono o fanno, il mercato del lavoro, il meteo. E se non puoi controllare tutto ciò, perché ti ci accanisci?
Ci sono solo due cose che dipendono esclusivamente da te:

1. I tuoi stati d’animo/le tue emozioni.
2. Come reagisci a una situazione.
Significa che se una cosa non dipende da te, è inutile arrabbiarsi, permettere a qualcosa che non puoi controllare di prendere il sopravvento sulle tue emozioni.
La persona che ti piace non ti vuole? Non ci puoi fare niente. Non puoi combattere contro ciò, ma puoi evitare che la cosa ti distrugga. Puoi evitare che la tua autostima crolli, puoi evitare di pensare a te come una persona non predestinata all’amore, puoi tenere fuori la negatività.

3. CHI TI PIACE?

Ti è mai successo di esserti chiesta/o come mai molte persone sembrano essere destinate alle sofferenze sentimentali? Ci sono tantissimi elementi che concorrono a ciò, ma quello che più di tutti mi capita di vedere nel mio lavoro è una totale o parziale non consapevolezza su chi le persone vogliano accanto. Che tipo di partner non solo rispecchi i propri gusti, ma anche i propri valori, la propria progettualità. Poche persone si chiedono: “Chi sta bene accanto a me quale carattere si sposa con il mio?” È ora di fare LA LISTA!
Cos’è e come funziona la lista? Grazie a 17 esercizi introspettivi inizi a stilare ciò che ti attrae, ciò che ti affascina e ti fa stare bene, ciò che è congruente con i tuoi valori, in modo da focalizzare quali siano gli aspetti dell’altro per te importanti. Grazie alla lista metterai il focus su ciò che cerchi ed eviterai di conoscere qualcuno sperando che in futuro cambi. La lista è la selezione giusta per te, senza andare mai nelle aspettative.

Come si fa la lista?
La lista la fai solo al mio corso “Vivi l’amore dei tuoi sogni”. (www.marygbaccaglini.com) Nel frattempo però inizia a capire chi sei tu. Cosa ami. Cosa ti attrae.
E definisci alcuni elementi (3-4) che per te non sono accettabili all’interno della relazione. Questo sarà il tuo punto di partenza!

4. PERCHÉ ACCONTENTARTI?

Essere single non è la condizione peggiore che ti possa capitare. Essere infelice sì. E tutto dipende da te. Se non ti fa stare bene. Se non ti tratta come vorresti. Se hai paura di stare da sola/o. Se piangi di più di quanto ridi. Se sono più i giorni in cui vorresti che lui/lei fosse diverso/a, rispetto ai giorni in cui sei grata/o per ciò che hai. Se pensi di non volere quello che hai. Se capisci che puoi avere di più. Se non ti sostiene. Se ti priva della tua libertà. Se non è nella tua lista. Se pensi di amare più di quanto ti senti amata/o. Perché devi accontentarti? Ricorda che la tua felicità è una delle poche cose che puoi controllare tu. E tu sei responsabile della tua felicità.

5. SAI COMUNICARE?

Uomini e donne da sempre comunicano in modo diverso. Gli uomini parlano per risolvere i problemi. Le donne, per chiacchierare. Significa che spesso non ci capiamo. Abbiamo due livelli comunicativi che non viaggiano sugli stessi binari. Noi donne accusiamo il partner di non capirci, ma non forniamo alcuna spiegazione sul modo giusto per essere capite.
Impariamo a comunicare. Spieghiamo agli uomini in modo facile e sintetico cosa vorremmo.

“Vorrei più attenzioni” non significa niente ed è fuorviante. Per l’uomo “più attenzioni” può essere riconducibile alla sfera sessuale, per la donna alla sfera emotiva. Facciamoci capire, definendo cosa siano le attenzioni che vorremmo (coccole, complimenti, dialogo...?).

Più siamo chiare e più la comunicazione sarà efficace. Impegniamoci a parlare non per avere ragione, ma per farci capire.

6. SAI RISPETTARTI?

Se non tu, chi? Non puoi pretendere che chi ti è accanto ti rispetti, se tu non rispetti in primis la tua persona. Non rinunciare agli amici, ai tuoi interessi, al tuo lavoro, alla tua famiglia perché lui/lei te lo chiede. Non stravolgere la tua vita perché ti sei fidanzata/o. Non devi cambiare la tua esistenza perché hai trovato un partner. Crea uno spazio nella tua vita all'altro. Non mettere nessuno davanti a te, perché tu sei la persona più importante della tua vita.

7. NON USCIRCI!

Ricordi le cose che non puoi controllare? Ecco.
Non puoi controllare la natura di una persona, ma puoi controllare te stessa/o e decidere di non cominciare una relazione con qualcuno che probabilmente ti farà stare male:
1. Gli egocentrici: amano le persone che li amano, perché vivono del riflesso della loro immagine. Nessun egocentrico proverà dei sentimenti puri per un’altra persona e tutto sarà funzionale alla loro personale felicità.
2. Gli aridi sentimentali: centellinano il loro amore con il contagocce e non ti fanno mai sentire abbastanza. Minano la tua sicurezza e il tuo amor proprio; ma solo se glielo permetti.
3. I gelosi: la gelosia non è una dimostrazione d’amore, ma di possesso e il possesso non ha nulla a che vedere con l’amore sano.
4. Quelli che non vogliono relazioni: tutti siamo stati feriti e tutti abbiamo una triste storia da raccontare, ma se vi trovate davanti a qualcuno che dice così, sappiate che il sotto testo è: “da te”. Non vogliono una relazione da te.
5, Pensa ancora alle ex? Lascia perdere, perché al 99% o ti lascerà per tornare con lei, o starà con te per ripiego.

8. UCCIDI LA CROCEROSSINA!

Questo capitolo vale prevalentemente per le donne, perché noi abbiamo il gene della crocerossina nel DNA. Amica, la più grande dimostrazione d’amore che puoi fare ad un uomo è lasciare che si risolva i suoi problemi da solo. Perché non sei sua madre, né tanto meno la sua psicoterapeuta.

Ti leghi a uomini sbagliati perché vuoi salvarli, quando invece dovresti pensare a salvare te stessa, perché a voler salvare qualcuno spesso si finisce per morire in due.

9. SIATE IL PIÚ GRANDE FAN DELL’ALTRO

Ognuno di noi ha tantissimi sogni che desidera realizzare, al di fuori della coppia.
Eppure spesso ci circondiamo di persone che non ci sostengono e che al contrario, per paura, ignoranza o invidia, cercano di farci volare basso.
Cerca un partner che creda in te e nel tuo potenziale, che ti aiuti a portare a termine i tuoi obiettivi, che sia supportante e migliorativo e mai, mai, mai, giudicante.
Non permettere a nessuno di dirti che non ce la farai, che non sei abbastanza, o che i tuoi sogni sono superflui. Rinunciabili.
E ovviamente fai di tutto per essere questo per il tuo partner.
Una persona realizzata e felice porterà il suo benessere nella coppia.

10. HAPPY STARTING!

Siamo animali sociali e la vita a due è più bella. Semi Bugia. La vita è più bella se c’è un amore bello, non se c’è un’altra persona a riempire un vuoto. È necessario imparare a considerarti così importante, da far sì che un partner sia un valore aggiunto alla tua vita, non un bisogno da soddisfare.

E a volte, è il caso di comprare un cavallo bianco, imparare a cavalcare, combattere contro i tuoi draghi-demoni, salvarti da sola e congratularti con te stessa per l’ottimo risultato raggiunto. Questo è un Happy Ending. Anzi, un Happy Starting!

Una persona che ti vuole perché è risolta e sa che una storia con te porterebbe un valore aggiunto alla sua esistenza; qualcuno che non ha bisogno di te, vuole te. Questo è Happy Starting.

Dire no a chi non ti ama e non ti rispetta, è Happy Starting.

L’Happy Starting è una scelta

Primo piano
Tragedia sul lavoro

Firenze, morto l’operaio di 36 anni schiacciato da un mezzo meccanico

Sportello legale