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Elezioni a Scarlino, Luigi Mansi a Monica Faenzi: «Brutta». Lei risponde per le rime e attacca: «È body-shaming»

di Massimiliano Frascino

	Monica Faenzi e Luigi Mansi
Monica Faenzi e Luigi Mansi

Lo scontro in un post su Facebook tra la candidata di FdI e lista Scarlino Futura e il patron del Gruppo Solmar

02 maggio 2024
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SCARLINO. Si colora di tinte fosche la campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Scarlino, dove si voterà a inizio giugno. Al centro dello scontro un post Facebook della candidata di FdI e lista Scarlino Futura, Monica Faenzi, ex sindaca di Castiglione della Pescaia e parlamentare di Forza Italia, commentato dall’ingegner Luigi Mansi, patron del Gruppo Solmar, con un Brutta seguito da tre punti esclamativi.

Il commento è rimasto online su Facebook per qualche decina di minuti, ma qualcuno ha evidentemente fatto in tempo a ricavarne uno screenshot (schermata) che poi è finito sulle chat di WhatsApp, utilizzato a fini politici. A diffonderlo in paese, secondo Monica Faenzi – che al commento di Mansi ha risposto per le rime: «Anche per me sono passati i tempi d'oro… ma sono diventata più brava - è stata la sua antagonista nel campo del centrodestra, l'attuale sindaca di Scarlino Francesca Travison. Che raggiunta al telefono preferisce glissare con un laconico «no comment, non voglio intervenire su questa vicenda».

Anche l'ingegner Mansi, il cui commento è stato all'origine di questa diatriba, sminuisce a modo suo la rilevanza dei fatti. «Si tratta di una cavolata che si è già sgonfiata, cui preferisco non dare peso. Si tratta di cose fra di loro, nelle quali non voglio entrare. Mi sembra che questa storia non aggiunga e non tolga niente di sostanza. Quanto agli episodi che richiama Faenzi, si tratta di acqua passata relativa oramai a tanti anni fa. Inutile rientrarci».

Faenzi non si tira certo indietro, e praticamente in tempo reale mette in chiaro il suo punto di vista. «È stupefacente come in questa campagna elettorale in cui la sindaca Travison si accalora a richiedere che non si facciano attacchi personali, che peraltro io non temo, lei stessa faccia girare per tutto il paese uno screenshot in cui Luigi Mansi mi dice esplicitamente che sono brutta».

Dopodiché intinge, come si dice, la penna (tastiera) nel veleno: «Ho più volte (in passato, ndr) criticato il presidente della Solmine per la tenuta dell'impianto e per aver assunto l’ex sindaco Maurizio Bizzarri subito dopo la fine mandato».

Quindi la stilettata a Travison: «Questo, oltre a palesare la profonda unione tra chi controlla e chi deve essere controllato, è molto preoccupante e denota anche il basso profilo istituzionale dell'attuale sindaco che sottotraccia dà via a pettegolezzi con cui fa la sua campagna elettorale». Per poi concludere, tornando sul commento di Mansi, al suo post: «Risulta avvilente pensare che una donna possa essere attaccata denigrando il suo aspetto fisico, facendo del gratuito body-shaming. Termine del quale lo stesso ignorerà il significato. Mi rimetto quindi ai cittadini scarlinesi e, soprattutto, a coloro che elogiano la sua presunta umiltà e umanità (soprattutto verso le donne!)».

Luca Niccolini, candidato del centrosinistra, guarda con distacco alla diatriba. «L’acredini che c’è nel centrodestra scarlinese – sottolinea – sta sfociando in polemiche sterili che nulla hanno a che vedere con i problemi reali del paese. Noi proseguiamo sulla nostra strada, proponendo le soluzioni ai problemi che non mancano e che con questi diversivi si cerca di nascondere sotto il tappeto».

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