Il Tirreno

MANCIANO. Pier Nello Bardelli è morto nella notte fra martedì e ieri a causa di un arresto cardiaco a 74 anni.

«Mio padre era nato qui in paese, e dopo essersi diplomato alla scuola Radio Elettra nel settore elettrotecnico dette vita a un’azienda che oggi lavora in diverse regioni, composta da due società che insieme danno lavoro a circa 30 persone; in pratica, creò anche l’indotto», racconta il figlio Alessandro, che pochi anni fa ha raccolto il testimone a quattro mani con il fratello Gianluca.

«Seppe strutturare un’impresa moderna e fu un pioniere dell’innovazione, soprattutto perché si dovette rapportare con un territorio tutt’altro che industrializzato», aggiunge il figlio, sottolineando come il genitore fu anche «sempre attento al sociale e al territorio».

Lo testimonia anche Fausto Cabria, governatore della Misericordia alla quale Bardelli fece nel tempo molte importanti donazioni. La stessa Misericordia che poi lo ha assistito negli ultimi anni, i più difficili, e che oggi lo accompagna nel suo ultimo viaggio.

Piange Pier Nello Bardelli anche Cna Grosseto: «È stato un componente storico della nostra associazione: fin dal 1977 anno in cui aprì la sua ditta individuale che, negli anni si è trasformata in ditta familiare e poi in società, ha partecipato alla vita dell’associazione, diventando un punto di riferimento, soprattutto nel territorio di Manciano, anche per altre imprese del settore», riassumono il presidente Riccardo Breda e la direttrice Anna Rita Bramerini.

La ditta Bardelli, specializzata in impianti elettrici e termoidraulici e con un punto di vendita di componenti elettrici e idraulici a Manciano, è da tempo – si diceva – guidata dai figli, Gianluca e Alessandro, che si sono sempre impegnati all’interno dell’associazione, ricoprendo incarichi importanti: Gianluca è vicepresidente di Cna Grosseto e presidente del comitato di zona Colline del Fiora, mentre Alessandro è presidente degli elettricisti.

«Faremo tesoro dell’esempio di Pier Nello, che ha sempre collaborato con altre realtà artigianali del territorio, contribuendo alla crescita del settore. Alla famiglia, quindi, la vicinanza e il sostegno di tutta l’associazione», concludono dall’associazione grossetana degli artigiani e della piccola e media impresa.

Pier Nello Bardelli lascia anche la moglie Doriana Franci, oltre ai tre adorati nipotini. Cacciatore finché la salute glielo concesse, una volta andato in pensione non volle stare con le mani in mano e aprì una piccola azienda agricola, che era diventata la sua passione.

«Ci lascia in eredità il metodo di gestione dell’azienda, in cui lui considerava tutti come colleghi: la nostra è davvero una grande famiglia», conclude il figlio Alessandro, che anticipatamente ringrazia tutti coloro che avranno voluto dare al padre l’ultimo saluto.

La famiglia non chiede fiori ma opere di bene in favore della confraternita della Misericordia.